BOSCOREALE – Era un pizzaiolo e come ogni sabato aveva appena finito di lavorare. Una lunga giornata nel locale di famiglia, Real Wood in via Giovanni Della Rocca. Davide Fiorucci non tornerà mai più a casa. Mentre si trovava in prossimità del palazzo in cui viveva, in via Settetermini, è stato sorpreso da un commando che gli ha riservato un trattamento finale da boss. Un’esecuzione in perfetto stile camorristico: almeno dieci colpi di pistola per ammazzare un padre e marito di 29 anni.
E’ da poco trascorsa la mezzanotte. Nelle palazzine di Boscoreale, come nel resto d’Italia, risuona la finalissima del Festival di Sanremo. Il quartiere è distratto, incollato alla tv e agli smartphone per il televoto. Si sentono delle urla. La prossima scena vede un corpo senza vita sull’asfalto. E’ quello di Davide Fiorucci, che tutti conoscono da queste parti. Davide gestisce una nota pizzeria della zona, la Real Wood, insieme ai familiari. Chi lo ha ammazzato gli ha riservato un trattamento da boss: almeno dieci i colpi esplosi da distanza ravvicinata. Dopo averlo ferito, gli hanno anche dato il colpo di grazia. Un’esecuzione. Davide stava tornando a casa dopo la serata al lavoro. Si trovava nell’isolato 8, in via a via Settetermini, quando è stato sorpreso dai sicari. I proiettili sono 9×21, calibro tipico di questo tipo di azioni di fuoco e tipico anche dei contesti malavitosi. Sul delitto indagano i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e del nucleo investigativo oplontino impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e la sua matrice.
Davide non era un volto sconosciuto alle forze dell’ordine. Il 29enne aveva precedenti. Ma lavorava come pizzaiolo e come pizzaiolo era conosciuto (oltre che come amico di tutti, come padre e marito) nel quartiere. Da ieri notte al Piano Napoli si respira una brutta aria.
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Agguato al Piano Napoli: pizzaiolo ucciso sotto casa
Esplosi almeno dieci colpi, il 29enne ammazzato come un boss