Difendersi dalle accuse, tacere o confessare: sono le tre strade che oggi pomeriggio Armando Del Re potrà scegliere di imboccare. Dopo le 15 sarà interrogato dal giudice nel carcere di Siena.
L’accusa
La procura di Napoli lo accusa di essere stato l’autore materiale del raid di piombo del 3 maggio scorso. In piazza Nazionale, con casco e pistola, avrebbe cercato di eliminare Salvatore Nurcaro. L’agguato, però, è fallito: la vittima designata è stata soltanto ferita (è ancora in terapia intensiva) e nel far fuoco ha ferito gravemente la piccola Noemi e la nonna.
Il ruolo di Antonio Del Re
Ad aiutarlo nella pianificazione del ‘colpo’ sarebbe stato i fratello Antonio. I due sono stati arrestati ieri mattina. Armando è stato fermato in provincia di Siena: era in autogrill in compagnia della mamma e della sorella. Antonio, invece, è stato trovato a Nola.