TORINO – La notte Champions da incubo della Juventus non cambia le strategie dei campioni d’Italia. Subito dopo la sconfitta contro l’Ajax che ha sancito la fine del percorso europeo di Ronaldo e compagni, il presidente Andrea Agnelli ha tracciato la strada. E sarà ancora con Massimiliano Allegri in panchina.
Allegri, continuità Juve
Una scelta che inevitabilmente dividerà la tifoseria bianconera. Allegri, è vero, ha vinto cinque campionati consecutivi, ma ha sempre mancato l’obiettivo Champions. E soprattutto non è mai riuscito a dare alla Juventus un gioco convincente, offensivo, capace di dominare gli avversari al di fuori dei confini nazionali. Si pensava potesse accadere con la faraonica campagna acquisti dell’ultima estate, col colpo Ronaldo su tutti. Ma questo non è avvenuto. Agnelli, però, va avanti con l’ex tecnico di Cagliari e Milan. In ogni caso. E lo stesso Allegri ha già fatto sapere di essere d’accordo.
Servirà una mezza rivoluzione. Molti vecchi leoni sono a fine corsa o quasi, a cominciare da Barzagli e Chiellini, alcuni altri cominciano a non essere più nel momento top della carriera. Il cambio della guardia si avvicina. Ma la Juventus, si sa, non bada a spese. E si prepara a un’altra estate di grandi acquisti.
Gli altri quarti di finale
Intanto stasera si completa il quadro dei quarti di finale di Champions. Il Manchester City proverà a ribaltare l’1-0 incassato in casa del Tottenham nella gara di andata, mentre il Liverpool dovrà difendere il 2-0 conquistato all’andata ad Anfield Road contro il Porto. Ajax e Barcellona, capace con un super Messi di rifilare tre gol allo United, aspettano in semifinale.