Agosto a Caserta tra buche e degrado

La manutenzione va in tilt e i residenti rimasti in centro fanno i conti con l’incuria

CASERTA – Via Sant’Agostino piena di buche e sprofondamenti nel basolato, vegetazione spontanea sulle mura dei palazzi privati in via San Giovanni, via Verdi decadente, prima strade allagate con l’acquazzone di ieri e i giardinetti della Reggia rasi al suolo con erba secca: la città semivuota di Ferragosto sconta i problemi segnalati dai residenti. Problemi che vengono maggiormente notati in centro, dove maggiormente si circola a piedi dove maggiormente è evidente lo stato di alcuni dei luoghi e delle strade simbolo della città. Il problema è sempre lo stesso, come d’altra parte in altre città di media grandezza: si realizzano nuove opere, nuove strutture accedendo a fondi pubblici ma la manutenzione ordinaria cui il Comune è tenuto a fronteggiare con fondi propri viene purtroppo trascurata. E allora capita di osservare nuove piste ciclabili realizzate ai margini di strade che presentano l’asfalto a pezzi. Spesso lo stesso discorso vale anche per le scuole comunali. Se da un lato ci sono plessi che richiedono interventi di manutenzione a cui il Municipio non può fare fronte d’altro canto sono stati avviati importanti cantieri per costruire nuovi plessi. È stata consegnata ad esempio qualche giorno fa l’area di cantiere alla ditta a cui sono stati affidati i lavori e si sta procedendo all’approvazione del progetto esecutivo per il Nuovo Polo innovativo per l’infanzia “Patturelli”, che sorgerà all’incrocio tra via Patturelli e viale Beneduce. Con un finanziamento di 2,5 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), programma Futura. La realizzazione di questo “Polo Infanzia” si inquadra nella esigenza di dotare una area centrale della città di funzioni essenziali quali, appunto, un asilo nido e una scuola materna. Le soluzioni tecniche adottate per gli interventi saranno fortemente innovative, al fine di raggiungere l’obiettivo di rendere la struttura energeticamente autonoma. Sulle coperture saranno installati pannelli fotovoltaici utili a garantire l’energia necessaria a coprire i fabbisogni del complesso. Gli infissi e gli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, poi, saranno orientati all’efficienza energetica e al contenimento dei consumi. Il polo per l’infanzia potrà contenere quattro sezioni per asilo (materna), uffici ed una sala refettorio, prevedendo il collegamento con l’asilo comunale presente su Viale Cappiello, e integrandosi nel percorso scolastico verticale con l’istituto comprensivo L. Da Vinci-Lorenzini adiacente allo stesso asilo. Stesso discorso per la zona 167; a fronte di strade messe male è stata consegnata l’area di cantiere alla ditta a cui sono stati affidati i lavori e si sta procedendo all’approvazione del progetto esecutivo per l’impianto sportivo polivalente outdoor nel Quartiere degli Aranci, che sorgerà all’interno del cosiddetto “Buco della 167”. Si tratta di un finanziamento del valore di 2 milioni di euro, con fondi Pnrr, misura Sport e Inclusione Sociale. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente, con una particolare attenzione dedicata all’atletica leggera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome