ROMA – I militari della sezione Radiomobile della Compagnia di Sciacca (Agrigento), nella nottata di ieri, hanno arrestato un riberese ventiquattrenne trovato in possesso di tre panetti di hashish. Dagli accertamenti conseguenti non è stato difficile desumere che fosse uscito di casa senza un valido motivo.
La fitta rete dei controlli contro la diffusione del coronavirus sta facendo si che in tutta la provincia di Agrigento si svolgano senza sosta posti di controllo a raffica. Il giovane è stato controllato a bordo della sua auto da una “gazzella” del Radiomobile sulla SS 115, direzione Agrigento, vicino allo svincolo per la contrada Bordea a Sciacca. Alle domande dei Carabinieri, non ha saputo dare nessuna valida motivazione. Sul perché, nonostante i divieti, fosse in giro in auto a quell’ora, quando supermercati e farmacie erano tutti chiusi.
I militari operanti quindi, insospettiti per il particolare nervosismo dimostrato dal ragazzo, hanno approfondito il controllo, perquisendo il giovane e l’auto. I sospetti dei Carabinieri erano più che fondati. Dato che, accuratamente nascosti all’interno del filtro dell’aria dell’auto infatti, c’erano tre panetti di hashish, del peso complessivo di quasi 300 gr. Che verosimilmente il soggetto aveva intenzione di spacciare al dettaglio. Oltre duemila euro il valore al dettaglio dello stupefacente sequestrato.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. È stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca. Ed è stato anche denunciato per la violazione dell’art 650 c.p. per non aver rispettato gli obblighi previsti per contrastare l’emergenza Covid-19.
Si tratta dell’ennesimo arresto fatto dai Carabinieri di Agrigento negli ultimi giorni nel corso dei controlli contro la diffusione del virus svolti in tutta la provincia. La capillare rete dei controlli in ogni angolo del territorio lascia quindi sempre meno spazio ai traffici illeciti.
(LaPresse)