MILANO – L’Europa rischia di ricevere una batosta da oltre 7 miliardi di dollari dagli Usa. Se Donald Trump non cambierà idea sull’imposizione dei dazi ai prodotti provenienti dal Vecchio continente, a patirne saranno le nostre aziende, in particolare quelle del settore agroalimentare, già messe in difficoltà dal mercato del falso made in Italy. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sceglie non a caso la platea del Villaggio Coldiretti, a Bologna, per toccare un tasto estremamente delicato. Non si spinge troppo in là con le promesse, ma si mostra determinato, proprio per trasmettere fiducia agli operatori del settore. “Ci saranno incontri con l’amministrazione americana”, spiega. Il primo da segnare sul calendario è il 1° ottobre, a Palazzo Chigi, dove Conte riceverà il segretario di Stato americano, Michael Pompeo.
(LaPresse)