ROMA (LaPresse) – Nella terza serata di gare ai Campionati Europei di Berlino, tre atleti italiani conquistano la finale. Sui 200 metri riesce a centrare l’obiettivo Fausto Desalu con un convincente 20.35 (+0.3). Quinto tempo complessivo a soli quattro centesimi dal personal best. Per il 24enne sprinter è la prima volta tra i migliori otto del continente, dopo essere uscito in semifinale nelle due precedenti edizioni. Al femminile supera il turno con sicurezza nei 400 ostacoli la primatista nazionale Yadis Pedroso in 55.13. Terzo crono delle pretendenti.
Si qualifica anche Alessia Trost, bronzo mondiale indoor del salto in alto, con 1,90 al terzo tentativo
Mentre esce di scena Elena Vallortigara che non va oltre 1,86 e sbaglia tre volte a 1,90, misura che in questa stagione aveva superato ad ogni uscita, fino al picco del 2,02 di Londra il 22 luglio. Protagonista nel decathlon Simone Cairoli, decimo con il record personale (7949 punti) e quarto azzurro di sempre. Nella finale del lungo Kevin Ojiaku atterra a 7,78 (+0.4) e si piazza undicesimo. Eliminata sui 400 ostacoli con 55.69 la campionessa europea under 23 Ayomide Folorunso, prima delle escluse come Matteo Galvan che in 45.17 sui 400 metri arriva ad appena tre centesimi dalla finale e a cinque dal suo record italiano assoluto. Fuori anche Davide Re con 45.53. Non superano la semifinale dei 200 metri Andrew Howe (20.78/+0.3) e Davide Manenti (20.81/+0.3), out nell’alto Desirée Rossit con 1,81.