Ai domiciliari il nipote dei boss Belforte

MARCIANISE – Misura cautelare alleggerita per Francesco Detta, 21enne di Portico di Caserta, e Ivano Belforte, 21enne di Marcianise: i due erano stati arrestati e portati in carcere mercoledì scorso con l’accusa di rapina ed estorsione. A seguito dell’interrogatorio di garanzia, il giudice Alessia Stadio, che aveva emesso l’ordinanza, accogliendo l’istanza dei legali Nicola Musone e Giuseppe Guadagno, ha deciso di concedere ai due i domiciliari. La stessa inchiesta aveva portato agli arresti in casa anche Alessio Cardillo, 20enne, pure di Portico di Caserta. E per lui, assistito dall’avvocato Angelo Raucci, è stato deciso l’annullamento della misura.

A condurre l’indagine, coordinata dalla Procura di S. Maria Capua Vetere, sono stati i carabinieri della sezione operativa di Caserta e della Compagnia di Maddaloni.

Ivano Belforte, nipote dei boss Salvatore e Domenico (è il figlio del loro fratello, Benito), leader della cosca dei Mazzacane (è il figlio di Benito Belforte, fratello dei boss), stando alla tesi degli inquirenti, avrebbe minacciato un minore, riuscendo così a impossessarsi della sua bicicletta elettrica e del cellulare. Tale episodio si sarebbe verificato il 18 luglio del 2023. Ancora Belforte, un mese dopo, in concorso con Detta e Cardillo, avrebbe sottratto a un 24enne portafogli, cellulare, una nintendo switch e un pacchetto di sigarette.

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