Il Cavaliere Damiano Prezioso a giorni compie 84 anni. Ricopre oggi un’importante carica in seno all’Ordine Pontificio del Santo Sepolcro di Gerusalemme; quello di Segretario della Sezione della Campania Napoli – Terra di Lavoro.
A lui un importante riconoscimento: il diploma di benemerenza tributatogli dal Preside dell’Ordine Pontificio della Sezione dal quale egli dipende, l’Avv. Raffaele Gaetano Crisileo.
Il Cav. Damiano Prezioso opera attivamente e fattivamente nell’Organismo di sostegno ai Cristiani di Terra Santa. Nella sua lunga vita professionale e’ stata una figura di primo piano che ha lavorato come primo dirigente per oltre quaranta anni nella Pubblica Amministrazione portando a livelli di eccellenza il settore agricolo e quello bufalino sia in Terra di Lavoro che nell’intera provincia di Caserta.
Oggi e’ in pensione, ma nel passato il Cav. Prezioso – rivestendo la qualifica di primo dirigente della Regione Campania negli anni 90 nel settore agricoltura e foreste – e’ riuscito a conseguire brillanti risultati. In particolare si e’ fatto promotore, su espressa delega dei competenti assessori al ramo, di importanti e significative iniziative nel settore del latte bufalino.
Ha prestato servizio prima presso la Regione Campania e poi presso la Provincia di Caserta come primo dirigente. Qui venne delegato dall’Ufficio di Presidenza, nel 1999, quando Presidente era l’on. Riccardo Ventre, a rappresentare la intera Provincia di Caserta per tutte le tematiche agrozootecniche che interessavano l’intero territorio di Terra di Lavoro. Cio’ per le soluzioni di problematiche di interesse generale e particolare, nonche’ per la proposizione di atti di indirizzo nella materia dell’agricoltura, della zootecnia e dell’intero settore delle produzioni e delle trasformazioni agroindustriali.
Ancora oggi il cav. Damiano Prezioso e’ ricordato da tutti quelli che operano in questo campo per essere stato quel primo dirigente – prima regionale e poi provinciale – che ha stilato i comitati agricoli di zona della provincia di Caserta. In pratica parliamo di una sorta di regolamento che stabiliva, zona per zona agricola, quale prodotto la cui cultura poteva essere finanziata ai fini di un suo sviluppo da parte della Regione Campania. Con questi piani – ripartiti in zone omogenee – riusci, finalmente, a dare un assetto ben disciplinato e definito al settore zootecnico ed a quello agricolo incrementandolo fortemente in un territorio, come Terra di Lavoro, all’epoca fortemente depresso, ma che subi poi una positiva oscillazione.
Le zone interessate, all’epoca, furono le seguenti : quelle dei mazzoni, la sessana, la teanese, l’ aversana ed infine la casertana. Su imput del Ministero dell’Agricoltura, poi dell’AIMA e dell’Assocarni ( Cremonini carni ) il Cav. Prezioso venne indicato come interlocutore per la Pubblica Amministrazione ai fini di equiparare il comparto bufalino a quello bovino. Attuo’ – da ultimo – una “politica” a favore degli allevatori bufalini per far si che essi potessero ottenere dei consistenti contributi per l’attuazione della destagionalizzazione dei parti degli animali.
Nel tempo partecipo’ – tra gli anni 80/90 – a tavolo tecnici finalizzati ad un formale riconoscimento per una equiparazione del comparto bufalino a quello bovino. In tale intento riusci – in quei tempi difficili – a far si che venisse lanciata una proposta di legge che divenne poi per davvero legge dello Stato e come tale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ( ci riferiamo alla Legge 20 marzo 2001). Fu nominato anche commissario straordinario per l’allora U.S.L n. 26 con il compito di coordinamento, concorso e controllo. Partecipo’ a scambi culturali con altre regioni e nazioni. Da ultimo merita di essere ricordato quello con i rappresentati della Camera di Commercio della Russia in particolare della Citta’ di San Pietroburgo: ricevette in visita il massimo esponente di quell’Ente ovvero il direttore generale phD in Economia all’Universita’ di Mosca, la dott. ssa Ludmila M. Karelina che venne in Italia agli inizi del duemila.
Oggi il cav. Damiano Prezioso e’ attivamente impegnato nel sociale e si distingue in opere di solidarieta’ a favore degli ultimi e per tale motivi il Preside avv. Crisileo ( in foto con lui ) ha ritenuto di tributargli l’alto riconoscimento del diploma di benemerenza per meriti speciali anche in occasione del compimento del suo 84 anno di eta’ come ringraziamento per la preziosa opera che presta nell’Ordine.