PARIGI – Il ministro degli Interni della Francia Christophe Castaner ha annunciato via Twitter la disponibilità dell’Eliseo ad accogliere parte dei 62 migranti a bordo della Alan Kurdi, la nave della ong tedesca Sea Eye, da giorni bloccata a largo al largo delle coste libiche.
Migranti, la Francia apre alla Alan Kurdi
“Ho parlato con il mio omologo maltese e gli ho confermato che la Francia, come la Germania e molti altri partner europei, sarà solidale nell’accogliere i rifugiati presenti a bordo dell’Alan Kurdi, al fine di consentire il loro sbarco a La Valletta“. Questo il tweet di Castaner, che prosegue: “come successo per le altre navi (Lifeline, Aquarius, Sea Watch), ho chiesto che lo staff del ministero degli Interni e l’Ufficio per la protezione dei rifugiati e degli apolidi (Ofpra) siano pronti ad andare sul posto nelle prossime ore per facilitare il trasferimento in Francia di 20 persone bisognose di protezione“.
Fonti Ue: “Soluzione vicina”
La conferma di una prossima conclusione dell’odissea dei migranti arriva anche dalla Commissione Ue, che fa sapere che di essere “molto vicina a una soluzione“. L’esecutivo comunitario sarebbe solo in attesa di una conferma della disponibilità di uno Stato membro. L’annuncio dell’autorizzazione allo sbarco potrebbe arrivare già nel pomeriggio di oggi.
I migranti sono in mare già da dieci giorni, vale a dire dallo scorso 3 aprile.
Rifiutati da Italia e da Malta, la Alan Kurdi si trova al momento al largo di Malta, in acque internazionali. Due persone sono state evacuate nei giorni scorsi per le precarie condizioni di salute.