Alcuni resti di oltre 50 militari sono stati restituiti alla Corea del Nord

Soldati che hanno combattuto al fianco delle truppe statunitensi nella Guerra di Corea

AFP PHOTO / SAUL LOEB

WASHINGTON (USA) (LaPresse/AFP) – Alcuni dei resti di oltre 50 militari degli Stati Uniti restituiti dalla Corea del Nord potrebbero anche appartenere a soldati francesi e australiani. Soldati che hanno combattuto al fianco delle truppe statunitensi nella Guerra di Corea. Lo ha detto il Segretario alla Difesa Usa Jim Mattis. I resti dei soldati sono stati trasportati dalla città portuale nordcoreana di Wonsan alla base aerea degli Stati Uniti di Osan, in Corea del Sud. Ciò, in linea con un accordo raggiunto tra il presidente Donald Trump e Kim Jong Un il mese scorso.

Avete notato che c’era una bandiera blu delle Nazioni Unite su ciascuna delle bare“, ha detto Mattis ai giornalisti al Pentagono

Non sappiamo chi c’è all’interno“, ha aggiunto. “Questo è uno sforzo internazionale per dare una conclusione a quelle famiglie“, ha aggiunto Mattis. La guerra coreana del 1950-1953 coinvolse truppe da 17 paesi, e costò la vita a oltre 35.000 statunitensi, con 7.700 soldati ancora considerati come dispersi in azione. Il 1 agosto si terrà una cerimonia ufficiale di rimpatrio per i soldati statunitensi alle Hawaii, alla presenza del vicepresidente Mike Pence. Quando gli è stato chiesto se il trasferimento di venerdì potrebbe spianare la strada alle squadre statunitensi per tornare in Corea del Nord, Mattis ha risposto: “Questo è certamente allo studio”.

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