Milano, 8 mar. (LaPresse) – “Fabio e Filippo Galassi stanno bene e stanno facendo rientro in Italia”. Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, all’indomani della liberazione dei connazionali Fabio e Filippo Galassi, padre e figlio, detenuti in Guinea Equatoriale dal marzo 2015. Grazie all’impegno personale del ministro Alfano, che aveva indirizzato nelle scorse settimane una lettera all’omologo della Guinea Equatoriale, auspicando fortemente un atto di clemenza nei confronti dei nostri connazionali, e all’incessante azione politico-diplomatica portata avanti sia in Italia sia in Guinea Equatoriale, Fabio e Filippo Galassi sono ora liberi e faranno rientro in Italia dai propri familiari nelle prossime ore, si legge in una nota della Farnesina.
Negli ultimi tre anni, i due connazionali sono stati costantemente assistiti sotto il profilo consolare sia dall’ambasciata d’Italia a Yaoundé, competente anche per Malabo, sia dalla Farnesina, intervenendo ai più alti livelli istituzionali della Guinea Equatoriale per sostenere la domanda di grazia per ragioni umanitarie, nello spirito di amicizia e collaborazione che tradizionalmente contraddistingue i rapporti tra i due Paesi, rinsaldati dal recente arrivo del nuovo ambasciatore d’Italia accreditato presso il Paese africano, afferma la nota. “Colgo l’occasione per sottolineare l’eccellente lavoro che la direzione generale per gli italiani all’estero svolge quotidianamente, anche attraverso la rete diplomatico-consolare, a sostegno dei connazionali che si trovano in situazioni di difficoltà fuori dal nostro Paese”, ha aggiunto Alfano.