Caserta(c.s.) – Chi ha avuto la fortuna di frequentare la capitale sa bene che, il Dedalo che circonda i Palazzi del potere, è frequentato da politici e affini di ogni ordine e grado. Uno dei più assidui frequentatori del Dedalo romano si conferma il consigliere regionale di Santa Maria a Vico, Alfonso Piscitelli ‘paparazzato’ ai tavolini di quello che sembra lo storico ‘Giolitti’ a due passi da Montecitorio. Una presenza condizionata, e non potrebbe essere altrimenti, dalla scadenza elettorale del prossimo anno quando gli elettori saranno chiamati a rinnovare i due rami del Parlamento. Non è un mistero che Piscitelli abbia lavorato, in questi ultimi anni, dopo il suo passaggio nelle fila dei meloniani, al rafforzamento del suo consenso territoriale a alla creazione di una rete di amministratori pronti a supportarlo. La ‘rete’ è già entrata in funzione in occasione delle provinciali quando i consiglieri maddalonesi, che la Senatrice Giovanna Petrenga credeva a lei fedeli, hanno compiuto il grande tradimento votando per Maria Gabriella Santillo, pupilla proprio di Piscitelli. La ‘rete’ dovrà essere a servizio di Piscitelli anche per le politiche dove vuole candidarsi e, preferibilmente, vorrebbe essere eletto per fare i bagagli e trasferirsi dal centro direzionale di Napoli al centro storico di Roma. La sponda romana, in questo caso, è rappresentata dal deputato biellese Andrea Del Mastro, uno dei fedelissimi della leader Giorgia Meloni. E’ chiaro che la sfida di Piscitelli è soprattutto una sfida a Giovanna Petrenga, senatrice in carica. Da parte sua la Petrenga ostenta sicurezza con quanti, nel partito, non sanno che pesci prendere. Gimmi Cangiano si tiene fuori dalla diatriba e lontano dalla ‘prima linea’. Se il partito gli chiederà la candidatura lo farà per spirito di sacrificio. Più interessante, per lui, sostenere Piscitelli e spingerlo a Roma in modo da liberare il seggio a Napoli che gli spetterebbe di diritto. Marco Cerreto, commissario provinciale uscente si è invece buttato in prima linea con il comunicato con cui si è schierato con la consigliera provinciale Maria Gabriella Santillo appena ‘delegata’ (a transizione digitale e pari opportunità) dal presidente della provincia Giorgio Magliocca. Acquisito a Piscitelli anche il consigliere comunale Paolo Santonastaso. Insomma, il dato complessivo è che la posizione di Piscitelli pare nettamente rafforzata rispetto a dodici mesi fa. La Petrenga ostenta sicurezza ma, se la sicurezza è la stessa ostentata in occasione delle elezioni provinciali, allora prende consistenza l’idea che Piscitelli possa mettersi tutti in ‘saccoccia’ e, coi buoni auspici di Del Mastro e un po’ di ‘ciorta’ nelle urne, arrivare a Roma. A margine va segnalato che il comunicato di Marco Cerreto non ha certamente chiuso la questione dell’allargamento dei confini della maggioranza in amministrazione provinciale a Fratelli d’Italia, anzi, a Piscitelli.
Mezzo partito resta ‘inquieto’ per il modus operandi che si sta facendo spazio nel partito dove la possibilità di condividere le scelte con la ‘base’ non viene proprio presa in considerazione. Tanto a fare e disfare, è sempre pronto Piscitelli.
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