ROMA – Con i mondiali terminati e il mese di luglio che si avvia alla sua seconda meta, il mercato entra nel vivo. Sembra volgere al termine la vicenda relativa ad Alisson, con il brasiliano che si avvia verso la Premier League. Con il Real Madrid forte su Courtois, il brasiliano è conteso da Chelsea e Liverpool. Proprio i Reds di Klopp sarebbero al momento in vantaggio con un’offerta di 70 milioni. Appena 5 in meno della richiesta di Monchi.
Roma a caccia del sostituto di Alisson, in pole c’è Areola
Sistemato l’affare Alisson, i giallorossi si tufferanno a capofitto su due colpi. Il primo è il sostituto del brasiliano. In pole c’è <st\rong>Alphonse Areola del Psg, chiuso da Buffon. L’affare si può chiudere per 20-25 milioni. Poi sarà caccia all’esterno destro da regalare a Di Francesco. Piacciono i profili di Berardi e Suso, ma il sogno resta Federico Chiesa. La stellina della Fiorentina è valutato dai viola non meno di 55 milioni, la Roma ci proverà. Monchi è convinto che – a fronte di una proposta cash di questo tipo – i Della Valle potrebbero vacillare e scegliere di monetizzare subito. A quel punto la rosa romanista sarebbe davvero completa e si dovrebbe ‘solo’ pensare a chi cedere fra El Shaarawy e Perotti.
Anche la Juventus lavora in uscita
Dopo aver chiuso l’affare del secolo e aver portato a Torino Cristiano Ronaldo anche in corso GalFer si lavora per le cessioni. I partenti di lusso in casa bianconera sono Rugani ed Higuain. Entrambi potrebbero riabbracciare Sarri al Chelsea. L’affare complessivo verrebbe a costare poco più di 80 milioni di euro, ma il Pipita ha intenzione di guardarsi bene attorno prima di scegliere la prossima meta. Più delineato il futuro dell’ex Empoli, che ha scelto di tornare dal proprio maestro iniziale.
Milan, il sogno è Conte
Sistemata la situazione societaria, il Milan prova il colpo a effetto. Sostituire Gennaro Gattuso con Antonio Conte sulla panchina. Una mossa che non farebbe certo felice Ringhio, anche se il fondo Elliott non si farebbe troppi problemi a portare in Italia l’ex ct. Conte, dal canto proprio, avrebbe ancora il contenzioso buonuscita da risolvere con Abramovic, ma la sua volontà di rimettersi in gioco in Italia è nota. Per ora il binomio Conte-Milan resta una suggestione, ma le parti stanno valutando la fattibilità dell’operazione.