ROMA – “Con il ritiro di easyJet si allontana la soluzione su Alitalia e fallisce il piano di Di Maio. Avevamo, purtroppo, visto giusto quando denunciavamo l’incompetenza e l’incapacità del ministro dello Sviluppo economico a portare avanti dossier così delicati”. Lo afferma il deputato Maurizio Carrara, responsabile Industria di Forza Italia alla Camera.
Il problema
“Alitalia – prosegue Carrara – continua a bruciare cassa. La scadenza di giugno si avvicina e diventa forte il sospetto di un copioso intervento dello Stato nell’acquisizione dell’ex compagnia di bandiera. Di Maio desiderava nazionalizzare l’Alitalia e ora, dopo il fallimento del suo piano industriale, lo Stato, in particolare Fs e Mef, sarà l’azionista di larga maggioranza. Non vediamo alcun significativo partner industriale di cui il ministro pentastellato ha sempre parlato. Qui viene fuori solo il progetto di statalizzazione sostenuto da Di Maio e dal M5S. Ecco il governo del cambiamento, dalla libera concorrenza e dalle politiche di rientro del deficit siamo passati all’attuale dissanguamento delle casse pubbliche e alle anacronistiche nazionalizzazioni”, conclude Carrara.
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