MILANO – “Stiamo lavorando: la scadenza è a metà luglio, speriamo di farcela con un assetto di investitori in grado non di salvarla per qualche anno. Ma di rilanciarla per sempre”. Parole del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che da Annone Brianza evoca un dossier Alitalia “complicatissimo”, assicurando però che “siamo fiduciosi”.
Alitalia, il 15 luglio la chiusura delle trattative
La casella cerchiata in rosso, sul calendario, è distante ancora due settimane ed è effettivamente quella di lunedì 15 luglio. Entro quel giorno il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha a sua volta segnalato che intende chiudere il complicato dossier Alitalia. Anche perché si tratta della data alla quale lo stesso ministro ha prorogato il termine per la presentazione dell’offerta vincolante e definitiva per l’acquisizione del vettore. Questo, aveva spiegato il Mise al momento della proroga, per permettere il consolidamento del consorzio acquirente con i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse.
L’interesse del gruppo Toto
Tra loro anche il gruppo Toto, che nel fine settimana ha illustrato con dovizia di particolari le proprie credenziali per un potenziale ingresso nell’ex compagnia di bandiera attraverso una lettera inviata al Messaggero. “Se il gruppo Toto ha deciso di impegnarsi in questo percorso di verifica, ha l’esperienza imprenditoriale e risorse economiche adeguate per confrontarsi con altrettanto validi partners con professionalità, competenza e serietà”. Lo ha assicurato nella missiva il direttore Affari istituzionali, Comunicazione e Marketing della società, Pasquale Galante, citando “l’affidabilità ci è riconosciuta in tutto il mondo”.
La convocazione dei sindacati al Mise
Aggiornamenti sulla situazione – nel suo complesso – potrebbero comunque arrivare già mercoledì 3 luglio, in occasione dell’incontro con i sindacati convocato sempre presso il Mise. Sotto la presidenza di Di Maio. Un appuntamento che tra i rappresentanti dei lavoratori si spera non sia solo interlocutorio. Dopo la convocazione, a metterlo era stato il segretario della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi. Auspicando che fosse l’occasione per fare il punto sullo “stato dell’arte” della trattativa.
(AWE/LaPresse/di Marco Valsecchi)