ORE 11,04 – Rientrato l’allarme. Una chiamata anonima aveva comunicato alle forze dell’ordine la presenza di un pacco bomba nella procura di Genoa. I controlli hanno escluso la presenza di ordigni nella struttura.
GENOA – Allarme bomba nel palazzo di giustizia. Da oltre un’ora la struttura è stata evacuata per consentire alle unità cinofile della polizia di eseguire i controlli.
Avvocati, agenti, magistrati e dipendenti che lavorano in procura hanno lasciato l’edificio. Stamattina è previsto l’interrogatorio di Antonio Di Pietro, ex ministro dei Trasporti. Il politico e già magistrato della procura di Milano ha preannunciato che, concluso l’interrogatorio, rilascerà dichiarazioni alla stampa.
Di Pietro sarà sentito dai suoi ex colleghi proprio in relazione ai suoi trascorsi da componente del Governo guidato da Romano Prodi.
Mentre continuano le indagini sul crollo del viadotto di Polcevera, è ufficialmente iniziata la fase di costruzione. La tappa fondamentale per dare il via ai lavori era individuare le ditte che avrebbero dovuto concretizzare il progetto stilato da Renzo Piano. Il Governo ieri ha ufficializzato l’asse che eseguirà gli interventi: sarà Salini Impregilo, insieme a Fincantieri e Italferr.
Il progetto avrà un costo attorno ai 220-230 milioni di euro (compresi di iva) e per portarlo a termine – secondo quanto risulta all’AdnKronos – serviranno 12 mesi dalle fine dei lavori di demolizione. In sintesi, buttato giù quel che resta del ponte Morandi, serviranno 9 mesi di costruzione e 3 di collaudo.
