ROMA (LaPresse) – Ormai è allarme per i minestroni contaminati dal batterio della listeria. La Findus sta conducendo un richiamo volontario “in via del tutto precauzionale” di una serie di lotti di Minestrone Tradizione. Ciò, “a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard, della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini. Utilizzati in minima parte all’interno dei prodotti oggetto del richiamo”.
Il comunicato
Findus “tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute”. Chiarisce inoltre, che “questo richiamo precauzionale e su base volontaria si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Findus”.
Analoghe misure precauzionali sono state prese nei supermercati di Gran Bretagna, Germania e Austria. Sulla questione è intervenuta anche la ministra della Salute, Giulia Grillo che ha rassicurato: “In Italia, al momento, non risultano focolai di infezione. Il ritiro dei prodotti sono effettuati in via precauzionale”.
La listeria causa la listeriosi, una grave infezione
Infezione che, anche se in casi rari, può portare alla morte. Soprattutto nei soggetti fragili come neonati, anziani, donne incinte e adulti immuno-compromessi. I sintomi consistono, generalmente, in una gastroenterite con febbre. Che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione del prodotto contaminato. Fra i segni clinici (a seconda della tipologia), ritroviamo: febbre alta, endocardite, osteomielite, colecistite, peritonite, meningite, paralisi dei nervi cranici, perdita della funzionalità motoria. Le donne in gravidanza evidenziano solitamente una forma simile all’influenza con febbre e altri sintomi non specifici.