Allarme rapine a Napoli: due ragazzi feriti da malviventi armati

NAPOLI – Due ragazzi feriti durante tentativi di rapina. Il copione si è ripetuto a distanza di poche ore dalla folle notte tra sabato e domenica, quando Napoli ha fatto da teatro a tre aggressioni ai danni di altrettanti giovani tra il rione Sanità, via Foria e Chiaiano. Ventiquattro ore più tardi, le stesse scene all’Arenaccia e in piazza Carlo III. Due giovanissimi sono stati feriti in tentativi di rapina. Entrambi sono finiti in ospedale ed entrambi non dimenticheranno mai la notte tra domenica e ieri. Andiamo con ordine. In centro sono stati feriti un 16enne e un 18enne in due distinti episodi. Il più giovane, figlio di un uomo noto alle forze dell’ordine, è stato centrato al piede da un proiettili esploso da distanza ravvicinata. Si è fatto medicate all’ospedale Vecchio Pellegrini e lì ha raccontato la sua verità. Una verità che, però, presenta dei punti oscuri. Su tutti la location, il luogo del delitto. Ai carabinieri il giovane ha riferito che mentre si trovava in via Ettore Bellini è stato avvicinato da due uomini sconosciuti in sella a uno scooter che, in un tentativo di rapina, hanno esploso un colpo d’arma da fuoco per poi fuggire. In sostanza. il 16enne si sarebbe opposto alla rapina e lo avrebbero per questo motivo puniti con la pallottola. Raccolta la deposizione, gli investigatori dell’Arma si sono recati sul posto indicato, via Ettore Bellini. Lì, però, non hanno trovato alcun riscontro. Esito negativo, per usare una formula cara alle forze dell’ordine. Dov’è stato ferito, dunque, il 16enne? E perché ha mentito sul posto? Interrogativi che i carabinieri sono chiamati a risolvere. Si scava nella vita privata del ragazzo. Il giovane è stato ricoverato nel reparto di ortopedia del nosocomio della Piagnasecca.

Sempre nella notte tra domenica e ieri, a poca distanza da via Bellini, in piazza Carlo III (già in passato teatro di vicende simili), un 18enne incensurato è stato aggredito da due rapinatori. La storia si ripete, insomma. Il ragazzo, durante la notte, si è presentato autonomamente all’ospedale Vecchio Pellegrini con una ferita alla testa. Pare che la vittima mentre si trovava nei pressi di un bar di piazza Carlo III avrebbe reagito ad un tentativo di rapina da parte di un uomo armato di pistola. Il rapinatore avrebbe a quel punto colpito alla testa il 18enne con il calcio dell’arma.

Il ragazzo è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni per trauma cranico isolato. Indagini in corso da parte dei carabinieri della Stella che stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per risalire all’eventuale responsabile dell’aggressione.

Cosa sta succedendo a Napoli? Perché tanta violenza? Per porre un argine all’escalation di sangue tra le strade del capoluogo, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato, per oggi pomeriggio, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per un approfondimento specifico della situazione della sicurezza generale, anche in considerazione dei maggiori flussi turistici che si registrano nell’attuale fase stagionale in tutta l’area, e per intensificare i dispositivi di vigilanza e di prevenzione, con il concorso di tutte le componenti per l’adozione di misure specifiche, allo scopo di continuare ad assicurare la massima sicurezza di cittadini e turisti.

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