MADRID – “Non siamo ancora morti”. Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, commenta la sconfitta in casa dell’Atletico Madrid in Champions League. “Il secondo tempo è stato brutto, abbiamo commesso l’errore di andare dietro a loro che sono bravi a vincere partite così. Noi non abbiamo fatto un tiro in porta, loro invece hanno mantenuto una cattiveria soprattutto sulle palle inattive. Abbiamo sbagliato”, ha ammesso il tecnico bianconero. In vista del ritorno, Allegri ha detto: “Possiamo ribaltare la partita, dobbiamo avere fiducia. Ci sarà tempo e spazio per prepararla. Inutile piangersi addosso, sapevamo che l’Atletico è una squadra che ti fa giocare male. Non abbiamo mai verticalizzato e difendendo male”.
“Può capitare, ora ci sarà grande delusione. Non sarà semplice ribaltare al ritorno, bisognerà essere molto bravi e più cattivi. Servirà l’aiuto di tutti ma sono fiducioso. Contro di loro bisogna essere veloci e precisi, è vero che nel secondo abbiamo rallentato troppo il movimento della palla. Nel finale abbiamo anche rischiato di prendere il terzo, mentre così non siamo ancora morti”, ha concluso Allegri.
Per Chiellini episodi decisivi, ma ancora nulla è compromesso
“Sono gli episodi che determinano le partite, sapevamo che loro erano pericolosi sui calci piazzati e che dovevamo essere attenti. Ma ora resettiamo e poi a Torino dovremo fare un’altra partita”. Così Giorgio Chiellini, difensore e capitano della Juventus, commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta in casa dell’Atletico in Champions League. “Ci vuole calma, non siamo contenti ma ci giocheremo tutto a Torino”, ha aggiunto il centrale bianconero. “Avevamo gestito la partita in modo positivo, nel secondo tempo dovevamo stare più attenti. Ma ancora niente è compromesso, fra tre settimane vinceremo a Torino”, ha concluso Chiellini.
(LaPresse)