LE MANS – E’ Fernando Alonso il trionfatore assoluto della 24 Ore di Le Mans. Una prima volta bellissima per il pilota spagnolo, che vince la gara di durata più famosa al mondo. Alonso ha ottenuto un successo storico a bordo della Toyota TS050, guidata in coabitazione con Sebastian Buemi e Kazuki Nakajima. E ora manca solo la 500 miglia di Indianapolis per completare la Tripla Corona.
Alonso, che rimonta a Le Mans
Il pilota della McLaren ha compiuto una rimonta epica. Perché quando nel cuore della notte si è messo a bordo della Toyota, si è preso in carico una penalità di un minuto che Buemi aveva ricevuto per una velocità eccessiva in un tratto della pista in cui – al contrario – sarebbe stato necessario rallentare. Di fatto, all’alba, lo spagnolo si è piazzato in testa alla classifica e non l’ha più mollata. Una festa incredibile si è scatenata al termine della gara. Grande soddisfazione in casa Toyota, che piazza la doppietta grazie al secondo posto dell’auto ‘gemella’ di Kobayashi/Lopez/Conway. Il tutto nonostante un problema elettronico a un’ora e 40 dalla fine. Dopo i ritiri delle ultime due edizioni, la casa giapponese esulta per un risultato straordinario.
Il sogno della Tripla Corona
Alonso, adesso, sogna in grande. L’obiettivo è raggiungere lo storico traguardo della ‘Triple Crown’, riconoscimento puramente statistico ma immensamente prestigioso che si assegna al pilota in grado di vincere il Gp di Montecarlo – o il Mondiale – la 24 Ore di Le Mans e la 500 miglia di Indianapolis. Nella storia, solo Graham Hill – morto nel ’75 in un tragico incidente a bordo del suo aereo – è riuscito nell’impresa. Il britannico, in carriera, ha infatti vinto cinque edizioni del Gp di Monaco, due Campionati del Mondo, la 500 miglia di Indianapolis nel ’66 e la 24 Ore di Le Mans nel ’72. Una leggenda dell’automobilismo mondiale che Alonso spera di eguagliare già dall’anno prossimo.