Amazon: nel 2021 in Italia 4.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato

Amazon ha annunciato oggi di aver creato in Italia più di 4.500 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2021

TORINO – Amazon ha annunciato oggi di aver creato in Italia più di 4.500 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2021. Superando del 50% il piano annunciato lo scorso giugno, oggi in Italia Amazon impiega più di 14.000 dipendenti a tempo indeterminato. L’azienda ha più che raddoppiato il numero dei suoi dipendenti in Italia dalla fine del 2019, quando impiegava 6.900 persone.

“Amazon – si legge in una nota della società – è diventata un importante creatore di posti di lavoro in Italia, offrendo in tutto il Paese opportunità lavorative stabili e ben remunerate, sostenendo la ripresa e la digitalizzazione dell’economia italiana”. La società ha ottenuto dal Top Employers Institute la certificazione Top Employer Italy nel 2021 e nel 2022, che riconosce la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, Amazon è quella che in termini assoluti ha creato più posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni (tra il 2011 e il 2020). In media, dall’avvio delle attività in Italia nel 2010, ogni settimana Amazon ha creato più di 24 posti di lavoro a tempo indeterminato.

Amazon ha investito molto per sostenere la propria crescita in Italia e per supportare la digitalizzazione delle PMI italiane: oltre 8,7 miliardi di euro dal 2010 al 2020. Inoltre, se si prendono in considerazione gli investimenti complessivi in Italia e il contributo al Pil, Amazon ha supportato l’economia italiana per un totale di oltre 17 miliardi di euro1 dal 2010.

“Il raddoppio dei posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia negli ultimi due anni – dice Mariangela Marseglia, vp country manager Amazon.it and Amazon.es – sottolinea il contributo alla ripresa economica del Paese attraverso il nostro Piano Italia. Il nostro sostegno alla crescita dell’economia italiana si concretizza nel supporto alle comunità locali attraverso sia la creazione di posti di lavoro qualificati in ognuno dei nostri 50 siti sul territorio, sia negli investimenti per la digitalizzazione delle Pmi”. “Le persone di talento che abbiamo assunto – aggiunge – continueranno a sviluppare l’infrastruttura digitale e fisica che oggi supporta più di 18mila piccole imprese italiane nel fornire prodotti e servizi a milioni di clienti in tutto il mondo.

Le Pmi italiane che vendono su Amazon hanno creato più di 50mila posti di lavoro come diretta conseguenza del loro rapporto con Amazon. Si è parlato molto di come l’e-commerce sia cresciuto durante i due anni della pandemia, ma anche questi numeri dimostrano che tale crescita ha generato nuovi posti di lavoro di qualità, circa 100.000 tra diretti e indiretti, e ha contribuito alla crescita dell’economia del Paese in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In questo contesto, i protocolli firmati nel 2021 rappresentano un’ulteriore prova del nostro impegno per instaurare un dialogo costruttivo e responsabile nel Paese in termini di relazioni industriali”.

“Gli investimenti nel digitale, sia pubblici sia privati, supportano la transizione dell’intero Sistema Paese per cogliere le opportunità dei mercati globali e creano occupazione. Guardiamo con interesse allo sviluppo di Amazon sul territorio e agli investimenti per la digitalizzazione e la crescita delle PMI italiane in linea con gli obiettivi del Pnrr”, ricorda il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin. “Il Mise – evidenzia – ha messo in campo importanti risorse per sostenere la digitalizzazione delle imprese e ridurre il digital divide del sistema produttivo sull’intero territorio nazionale.

Con il Piano voucher puntiamo a velocizzare gli investimenti nella banda ultralarga del Paese e cogliere l’opportunità delle risorse stanziate nel PNRR. Un’attenzione che continuerà ad essere concentrata sulle aziende innovative, anche piccole e giovani, che hanno dato prova di poter fornire un concreto contributo al Paese in termini di nuove idee, creando al contempo nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”.

“La creazione dei posti di lavoro da parte di Amazon – ricorda il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Federico Freni – è un’ottima notizia per tutto il sistema Paese e dimostra che l’Italia offre importanti opportunità di investimento per le realtà internazionali. In un momento così delicato, è importante continuare a consolidare i livelli occupazionali, confermando e addirittura aumentando l’impegno anche nei momenti peggiori della crisi”.

(LaPresse)

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