Ambulanza per un trapianto bloccata alla festa dei tifosi del Napoli a Capodichino

festa del Napoli a Capodichino

NAPOLI – A Capodichino è successo di tutto. I medici impegnati in un trasporto per un trapianto di fegato sono rimasti imbottigliati nella festa dei tifosi del Napoli: “Costretti ad andare a piedi”, hanno spiegato i sanitari. Non potevano fare diversamente. La denuncia di un medico dell’ospedale Cardarelli. Dovevano prelevare un fegato per un giovane: ambulanza bloccata dalla festa in strada, così hanno dovuto proseguire senza auto. Il Cardarelli precisa: “Trapianto andato bene, nessuna conseguenza”. Ma solo tanta apprensione. Lo racconta un medico dell’ospedale Antonio Caldarelli: “Dovevamo recarci all’aeroporto di Capodichino per prelevare un fegato per un trapianto ad un ragazzo in urgenza nazionale. Ma l’ambulanza è rimasta bloccata dalla festa dei tifosi del Napoli sabato notte. Costretti a proseguire a piedi con un igloo di 25 litri”.

Tutto è successo in pochi minuti. Quasi 2mila tifosi a Capodichino hanno atteso la squadra del Napoli. Il corteo dei tifosi ha accompagnato il pullman del club azzurro di ritorno da Bergamo dopo la vittoria con l’Atalanta. L’entusiasmo era alle stelle. Il Napoli è primi in classifica. Così i supporter hanno organizzato quasi un festa in piazza.
A parte il traffico inevitabile – anche se le strade non dovevano essere particolarmente affollate, considerando che l’aereo del Napoli è arrivato attorno alle 2 – non si sono registrate tensioni, secondo le forze dell’ordine. Secondo il racconto dei medici, l’ambulanza è rimasta bloccata nel traffico.
Il personale medico doveva prelevare un fegato per un trapianto destinato ad un ragazzo in urgenza nazionale per un epatite fulminante. Ma una volta arrivata in viale Comandante Umberto Maddalena, nei pressi dello scalo partenopeo, sarebbe rimasta bloccata tra le auto.
Da qui la necessità di proseguire la piedi. Ma alla fine è andato tutto bene e il trapianto è riuscito, come spiegano dall’ospedale Cardarelli.

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