Torino, 18 apr. (LaPresse) – “La Corte di Torino è stata coraggiosa nel distruggere questa sentenza ingiusta e ha reso giustizia a tutte le persone” condannate in primo grado. Così Tomaso Pisapia, legale di Carlo De Benedetti commenta ai microfoni di Sky Tg24 la sentenza di appello che ha assolto “perché il fatto non sussiste” i fratelli Franco e Carlo De Benedetti e gli altri undici imputati al processo per le morti da amianto all’Olivetti di Ivrea. In primo grado i fratelli De Benedetti erano stati condannati a 5 anni e 2 mesi per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose. “Ho sentito il mio assistito che è molto soddisfatto della sentenza – ha aggiunto Pisapia – ma aveva sempre avuto grande fiducia nella magistratura”.