ROMA – “All’età tutto è perdonabile”, scriveva Eduardo. Dev’essere per questo che il giovane, irruente, ballerino cubano di Amici, Javier Rojas, la fa franca ancora una volta. Il ragazzo, non nuovo alle escandescenze, viene convocato insieme agli altri dalla produzione e dalla professoressa di canto Anna Pettinelli.
Il caso Javier
Ripreso per alcune mancanze come il disordine, l’uso del cellulare e i ritardi, perde completamente l’aplomb passando qualunque limite, e non in grand jeté. Dà una rispostaccia all’insegnante e lascia la sala. Accecato dalla rabbia, in spogliatoio si dice troppo qualificato per la scuola di Maria De Filippi, scagliandosi contro la trasmissione, contro i ballerini professionisti, contro i professori: è tutto “una mierda”, sentenzia in spagnolo.
Lo sfogo del ballerino
Sostiene che il programma non dà sbocchi, che chi è uscito da lì non ha fatto poi una gran carriera, mentre lui ha sacrificato il suo professionismo per finire tra i dilettanti. Riprende in mano il telefono e chiama una compagnia di danza: “Ciao, sono Javier. C’è posto da voi? Posso iniziare subito?”. Poi si accovaccia, porta una mano alla testa e inizia a piangere (il rifiuto si intuisce, ma davanti ai professori negherà giurando di aver ricevuto un invito a unirsi alla nuova compagnia).
Maria prova a calmare gli animi
La conduttrice porta il caso agli insegnanti e al corpo di ballo dei professionisti, mostra il video in cui il danzatore perde le staffe, calano gelo e sgomento. Poche stanze più in là, Javier è chiuso in sala prove, la regia lo mostra accasciato in un angolo, in una valle di lacrime e singhiozzi, non vuole rientrare in studio. Maria De Filippi lo raggiunge, lo consola, lo prende per mano, lo riporta davanti alle telecamere, dove chiederà perdono, pentito, in tutte le lingue. La tensione tra i prof è altissima. Dopo un piccolo conclave e una discussione accesa coram populo, il ragazzo resta dentro. Si troverà il modo di fargli capire il valore della scuola, promettono i giudici.
Annalisa in veste di ospite della puntata
In studio introduce e canta Annalisa, che presenta il suo ultimo successo ‘Vento sulla luna’ (feat. Rkomi). E continuano le sfide per i talenti del canto (Nyv, Gaia, Jacopo, Devil Angelo, Francesco, Giulia, Martina, Stefano, Skioffi, Francesca) e della danza (Talisa, Federico, Ayoub, Valentin e Karina). Al torneo dei migliori Talisa batte Karina, entrata nella scuola la scorsa settimana, e prende il suo posto. Per il canto, Gaia cerca di ancora di sfilare la sedia a Giulia, senza successo.
La cantante salernitana interpreta ‘Tu si’ na cosa grande’ con trasporto, le scappa una lacrima. Poi con l’inedito ‘Nietsche’, storia autobiografica di una ventenne tormentata, spiazza tutti. Rudy Zerby, chiamato a giudicare, è combattuto. La cover va bene per entrambe, la differenza per l’inedito la fa il coraggio di Giulia, che ottiene la medaglietta come migliore per il secondo sabato consecutivo e torna a posto con l’immunità dalla sfida per la prossima settimana.
(LaPresse/di Maria Elena Ribezzo)