CASERTA – La morte di un ragazzo di 18 anni, accoltellato domenica mattina da un coetaneo all’interno di uno stabilimento balneare di Marina di Varcaturo, nel Comune di Castel Volturno, in provincia di Caserta, ha fatto scattare l’allarme sulle misure di sicurezza da adottare nelle prossime settimane, quando aumenterà il flusso delle persone che si recheranno nelle località di mare tra le province di Napoli e Castel Volturno. L’allerta era già alta a causa degli ingorghi che si formavano sulle strade per raggiungere gli stabilimenti balneari del litorale domizio. Più alto è il numero di auto in circolazione nello stesso tratto, maggiore è il rischio di incidenti stradali.
Il raid al Palma Rey ha convinto le istituzioni a prendere di petto la situazione, prima che diventi incontrollabile. Per questo motivo Diego D’Alterio, sindaco di Giugliano appena eletto e Pasquale Marrandino, capo dell’amministrazione di Castel Volturno, si sono detti pronti a incontrarsi per mettere a punto un piano sicurezza sul litorale domizio. “Sarà una delle mie priorità appena mi insedierò nel Municipio di Giugliano – ha detto D’Alterio – sono stato sabato sul litorale domizio, e mi sono reso conto che il piano traffico non funziona. Ne parlerò con Marrandino, con il quale ci confronteremo anche su quello che è successo domenica al Palma Rey. E’ anche vero, però, che per quanto riguarda la questione della sicurezza, avremo bisogno di un aiuto da Roma”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Castel Volturno. “E’ impensabile che un 19enne si rechi al mare con un coltello in tasca – ha detto Pasquale Marrandino – il dramma al Palma Rey ci darà la spinta per chiedere alle forze dell’ordine di intensificare la loro presenza sul litorale. Dal canto nostro, cercheremo di aumentare il numero di vigili urbani impiegati nei servizi d’ordine”.