ROMA – “Non è stata una decisione facile da prendere perché far bene il sindaco di Roma è un’impresa da far tremare le vene ai polsi, un’enorme responsabilità, e presuppone un impegno continuo, senza sosta. Ma dopo una lunga riflessione ho deciso di accettare perché penso di poter aiutare la mia città a vincere la sfida del rilancio, della buona amministrazione e dello sviluppo equo e sostenibile: una sfida che non riguarda solo i cittadini romani ma tutto il Paese. Perché se non riparte Roma non riparte l’Italia”. Lo dice il deputato Pd e candidato alle primarie del centrosinistra per la corsa al Campidoglio, Roberto Gualtieri, in un’intervista a ‘Repubblica’ oggi in edicola. Alla domanda se abbia dato un ‘ultimatum’ al segretario dem, Enrico Letta, l’ex ministro dell’Economia risponde: “Assolutamente no. Ho atteso che la coalizione approvasse il regolamento delle primarie. E ringrazio il segretario per avermi subito sostenuto non appena ho avanzato la mia candidatura”.
(LaPresse)