ROMA – “Le elezioni del 3 e 4 ottobre saranno la prova generale del bipolarismo del prossimo decennio”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, in un’intervista a Nazione-Carlino-Giorno. “Sarei contento se confermassimo due grandi città, Bologna e Milano, il seggio in Parlamento a Siena e avanzassimo di qualche passo. Oltre a Siena si vota anche al seggio di Primavalle, dove il centrosinistra aveva perso. Così come aveva perso nettamente in Calabria”, prosegue Letta. E sulla vittoria al collegio 12 di Siena chiarisce: “Non do per scontato il seggio”. E sul ‘nuovo bipolarismo’ spiega: “Per vent’anni, dal 1994 al 2013, è ruotato attorno al duello Berlusconi-Prodi. Dal 2013 la sfida traa i tre poli ha generato un corto circuito istituzionale, che ha prodotto tre governi con tre maggioranze diverse in tre anni. Ora si passa ad un bipolarismo ancora più estremo di quello Berlusconi-Prodi. La prima novità è il centrodestra con forte impronta sovranista, dominato da Salvini e dalla Meloni”. E ancora: “la foto dell’abbraccio sul lago di Como è emblematica, i moderati nel centrodestra sono solo un valore aggiunto”.
(LaPresse)