L’AQUILA – “Due lumini accesi davanti la porta d’ingresso del comitato elettorale del nostro candidato sindaco, Andrea Gerosolimo, da oggi consigliere comunale d’opposizione a palazzo San Francesco, rappresentano il segno di chi continua a voler diffondere sentimenti di odio e di rancore, nocivi all’intera comunità sulmonese e che invece dovrebbero essere banditi in assoluto e stigmatizzati da tutte le forze politiche”. Lo hanno scritto in una nota i sostenitori della lista ‘Sulmona protagonista’ pubblicando sui social l’immagine dell'”ennesimo gesto odioso e frutto di vergognosa stupidità, contro un candidato sindaco, una coalizione e la loro dignità”. Si chiude così a Sulmona, in provincia dell’Aquila, una campagna elettorale durissima che, come annunciato da alcuni componenti della coalizione civica che ha sostenuto Gerosolimo, avrà strascichi anche a livello giudiziario.
“Non ha vinto nessuno” hanno commentato sui social i candidati della lista che fanno appello ad un ritorno alla “serenità consentendo a tutti coloro che siedono da oggi a palazzo San Francesco, in maggioranza e in opposizione, di porre mano alla soluzione dei problemi del capoluogo peligno”. Dalla lista si chiede al neosindaco, Gianfranco Di Piero, di prendere posizione di fronte al gesto: “E per questo occorre spirito costruttivo e di collaborazione, in un clima democratico, di pieno rispetto tra tutti. Nessuno escluso e tutto nell’interesse esclusivo dei sulmonesi” hanno concluso i candidati consiglieri.
(LaPresse)
