ROMA – Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ha commentato su Radio 24, nel programma 24 Mattino, i risultati del primo turno delle amministrative: “Più che fare un processo a Salvini, bisognerebbe che chi è al Governo cercasse di incidere di più e cercasse di ottenere maggiori risultati. Se i nostri elettori non sono andati a votare forse perché non apprezzano la nostra azione di Governo vuol dire che dovremmo concentrarci di più su quello. Aprire un processo a Salvini mi sembra inverosimile, con Salvini abbiamo 900 sindaci in Italia, governiamo con presidenti della Lega in 6 Regioni e con il centro-destra la maggioranza delle Regioni italiane, direi che nessuno nella Lega è nelle condizioni di processare Salvini”.
Ha poi aggiunto: “Fratelli d’Italia ha il vantaggio di non stare al Governo, quindi dal punto di vista elettorale ha fatto una scelta che può pagare di più perché ha le mani libere non ha responsabilità e può criticare l’azione del Governo. Noi abbiamo fatto una scelta diversa, ma stare al Governo non significa perdere voti però perché quando abbiamo inciso come Lega nel Governo giallo-verde e con Matteo Salvini ministro, i voti sono raddoppiati. Il tema da porci è: perché la Lega non sta incidendo nel governo come vorrebbe? perché non è percepita come forza che ottiene risultati al Governo? Questo è il tema che dobbiamo porci. Dobbiamo cercare, come nel primo Governo Conte, di avere un ruolo più visibile, più evidente e di portare a casa più risultati come forza di Governo”.
(LaPresse)