Amministrative, Tajani: “Moderati determinanti, no alla fusione con la Lega”

L'intervento del vicepresidente e coordinatore di Forza Italia

Foto Andrea Panegrossi / LaPresse in foto Antonio Tajani

MILANO – “Non pensiamo a nessuna federazione, a nessuna fusione, a nessuna lista unica. Non c’è nulla di tutto questo in vista. Noi pensiamo a rafforzare il centro”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore di Forza Italia che evidenzia come il “centrodestra sia maggioranza nel Paese”, con la consapevolezza che “dovremo rafforzare la cooperazione interna dove è mancata”.

“Il centrodestra vince con il sistema maggioritario. E comunque non mi sembra che ci sia il tempo o ci siano le condizioni per discutere di legge elettorale. Trovo molto difficile ipotizzare che si apra una discussione su questo – afferma – Prima delle elezioni politiche ci sono cose molto più importanti da fare e che interessano i cittadini alle prese con la crisi”.

Competizione interna con Lega e Fratelli d’Italia e il sorpasso di Giorgia Meloni? “Non può né deve essere un problema”, risponde Tajani – non significa nulla per il centrodestra chi arriva primo. Con il maggioritario conta essere uniti per vincere”.

In merito alla scelta del premier per la coalizione del centrodestra, in vista delle politiche, Tajani spiega: “Nessun pregiudizio su nessuno, sia chiaro, ma non è un problema di oggi: vinciamo le elezioni e poi troveremo la persona migliore per governare. Peraltro, è il presidente della Repubblica che dà l’incarico, non lo decidiamo mica noi oggi”.

“Il centro è e resta determinante, infatti i candidati moderati — vedi Bucci e Lagalla — sono i più vincenti – aggiunge – Secondo perché prima di pensare a chi arriva prima dobbiamo pensare a creare una coalizione vincente. Per il premier c’è tutto il tempo, oggi è solo un esercizio retorico”.

(LaPresse)

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