Amsterdam (Olanda), 31 ago. (LaPresse/AFP) – Non è esclusa nessuna pista, quindi neanche quella del terrorismo, per l’attacco con un coltello avvenuto alla stazione centrale di Amsterdam, dove intorno alle 12.10 locali un uomo ha ferito a coltellate due persone ed è poi rimasto a sua volta ferito dagli spari esplosi dalla polizia. Le due vittime “sono gravemente ferite e si trovano in ospedale”, fa sapere ad AFP il portavoce della polizia di Amsterdam, Rob van der Veen. Anche l’assalitore si trova in ospedale. “Non conosciamo ancora il movente” e la polizia “valuta tutti gli scenari compreso il peggiore, quello del terrorismo”, ha spiegato ancora il portavoce. Un testimone ha raccontato all’emittente locale Amsterdam AT che l’aggressore è un uomo di circa 30 anni. Si ritiene che una delle vittime sia un uomo straniero, accoltellato alla mano, ma non si conoscono molti altri dettagli.
le indagini
La stazione, che si trova nel centro storico della città ed è circondata da canali, diversamente da quanto riferito inizialmente non è stata evacuata ma è stata solo chiusa per un breve lasso di tempo. Due binari sono rimasti temporaneamente inaccessibili ai passeggeri e poi riaperti; e il traffico dei tram in partenza dalla stazione è stato interrotto. La zona in cui è avvenuta l’aggressione è stata chiusa e gli esperti della scientifica sono al lavoro. Un’unità specifica della polizia ha aperto un’indagine di routine per accertare le ragioni per cui gli agenti abbiano aperto il fuoco. Ogni giorno sono circa 250mila le persone che transitano da questa stazione molto frequentata, secondo i dati forniti dalla guida Amsterdam.info. Negli ultimi mesi in Europa sono stati compiuti diversi attacchi con armi da taglio. L’ultimo si è verificato il 23 agosto a Trappes, nella banlieue di Parigi, e ha provocato un morto e due feriti; è stato rivendicato dallo Stato islamico, ma secondo le autorità francesi il carattere terroristico dell’attacco a questo stadio non risulta confermato.