CASTEL VOLTURNO – Le impressioni di Carlo Ancelotti in vista della trasferta di domani a Torino contro la Juventus (ore 18, diretta tv in pay per view su Sky). Si stratta il primo test scudetto della stagione.
Allegri ha già dato parecchie indicazioni di formazione, vuole fare lo stesso? “No, assolutamente. Posso dire che stiamo bene e che tutti meriterebbero di giocare. E’ un problema mio, voi giornalisti non vi preoccupate”.
Che cosa significa Juventus-Napoli di domani? “E’ un test per la nostra crescita. Negli ultimi tempi abbiamo fatto bene. Domani possiamo confermarci o fare un passo indietro. Però sono contento di come la squadra ha risposto finora. Il Napoli è motivato. Dobbiamo ripeterci contro una grandissima squadra”.
Che cosa conserva della sua esperienza alla Juventus? “Ricordi positivi, nonostante i risultati deficitari”.
Lo spogliatoio come vive la vigilia di questa partita?: “Siamo pronti alla sfida. E’ vero, non è una vigilia come tutte le altre”.
Sul confronto con Allegri: “Max ha tanta esperienza. Anche se sono arrivato da poco a Napoli, sa già come affrontarci”.
Sul confronto tra Ronaldo e Insigne: “E’ Juventus contro Napoli, non CR7 contro Insigne”.
Un suo giudizio su Max Allegri: “E’ pratico, un allenatore con grande qualità”.
Quanto vale Juventus-Napoli? “Per la classifica tre punti. Dal punto di vista mentale potrebbe essere un test chiave per noi”.
Si sente sfavorito? “No. Noi e loro abbiamo le nostre qualità”.
Sul rapporto con Ronaldo: “Sono contento che sia in Italia. Gli sono riconoscente, mi ha fatto vincere la Decima col Real. Ronaldo dovrebbe vincere il Pallone d’Oro ogni anno”.
Firmerebbe per il pareggio? “Non l’ho mai fatto in vita mia. Faremo la nostra partita. Il Napoli delle ultime due gare è il Napoli che voglio”.
Un giudizio su Koulibaly e Malcuit: “Koulibaly è il migliore centrale del mondo. Malcuit ha esordito molto bene”.
Sulla designazione di Banti e sul Var: “Nessun problema con la designazione di Banti. Per quanto riguarda il Var, penso che è utile. Ma c’è bisogno di dargli un’aggiustatina. E soprattutto bisogna introdurlo pure in Champions”.
Mister, secondo lei questa volta i giornalisti indovineranno la formazione? “Arrivate da tre anni di formazioni già fatte ogni settimana, adesso industriatevi un po’”.