NAPOLI (Tommaso Barra) – Quando Carlo Ancelotti ha firmato con il Napoli, la fantasia di tifosi e addetti ai lavori ha toccato cime vertiginose. Passi per i primi, che fanno del sogno il loro pane quotidiano, i nomi circolati nelle ore immediatamente successive l’ufficialità del nuovo tecnico azzurro hanno fatto perdere il contatto con la realtà. Quella di Aurelio De Laurentiis, per il quale la politica dei piccoli passi non è cambiata. Ne ha fatto uno importante, probabilmente doppio, assicurandosi la guida di ‘Re Carlo’. Ma sul mercato la strategia è solo ‘ritoccata’.
Ingaggi monstre, con ADL non ‘attacca’
David Luiz, Vidal, Benzema. Cognomi da brividi, specie se accostati a un Napoli non ancora affermatosi compiutamente in campo internazionale. Il solo fatto di essere stati allenati da Ancelotti, in passato, è bastato a renderli ‘vicini’ ai partenopei. La verità sta altrove. Nei loro conti correnti e nella loro carta d’identità. Il brasiliano guadagna oltre 7 milioni di euro all’anno – senza bonus – al Chelsea. Il cileno incassa 7,8 milioni di euro, ogni stagione, dal Bayern Monaco. Mentre il francese, al Real Madrid, sfiora i 9 milioni all’anno. Se c’è qualcuno che abbia pensato, per più di qualche minuto, che De Laurentiis fosse pronto ad investire su di loro, ignora la storia del produttore cinematografico. Ad oggi il calciatore più pagato del Napoli è Lorenzo Insigne, che coi bonus supera di poco i 4 milioni di euro a stagione. Altra roba. Certo, qualche eccezione non va esclusa a priori. Ma ce lo vedete ADL ad offrire almeno un biennale a certe cifre, anche solo a uno di quei tre profili? Tutti 31enni, senza possibilità di rivendita futura. Praticamente impossibile.
Giovani ma già pronti, questo sarà il Napoli di Ancelotti
Nelle ultime ore i veri obiettivi di mercato del Napoli si stanno definendo. Per Simone Verdi è ormai tutto fatto, col 25enne esterno d’attacco che dovrebbe firmare tra domani e mercoledì il contratto coi partenopei. Il club sarebbe a un passo dal chiudere col Bayer Leverkusen per Leno. Il portiere tedesco, 26enne, si sorbirà l’eredità di Pepe Reina. Inoltre, negli ultimi giorni, il ds Cristiano Giuntoli ha parlato più volte con l’agente di Sime Vrsaljko. Il terzino dell’Atletico Madrid potrebbe tornare in Italia, ma lo sbarco all’ombra del Vesuvio del 26enne ex Sassuolo pare legato al destino di Hysaj. A quest’ultimo potrebbe non piacere l’idea di avere un reale competitor. Dunque, 25, 26, 26. Tre profili in pole. Tutti giovani, ma con una consolidata esperienza e con la possibilità, nel giro di 2-3 anni, di monetizzare eventualmente con una cessione. Due stagioni fa, per intenderci, arrivarono Zielinski, Rog e Diawara: 22, 20 e 19 anni. La politica di De Laurentiis non cambia. E’ solo ritoccata. Col benestare di Ancelotti.