MILANO (LaPresse) – “Se confermato quanto emerso dagli accertamenti dei Carabinieri circa la vendita di un numero di biglietti superiore alla capienza massima del locale, i gestori della discoteca di Corinaldo teatro della tragedia vanno immediatamente arrestati. E indagati per il reato di strage”. Lo afferma il Codacons. Che chiama in causa anche le responsabilità degli enti locali e delle autorità competenti.
Codacons, l’appello alla Procura
“Chiediamo alla Procura di accertare anche l’attività svolta dall’amministrazione comunale, dalla Asl e dalla Questura in merito alle autorizzazioni concesse al locale. E ai controlli alla discoteca – spiega il presidente Carlo Rienzi – Vogliamo sapere se l’esercizio è stato sottoposto alle regolari verifiche relative alla sicurezza. E quale attività hanno svolto i soggetti pubblici competenti. Per garantire il rispetto delle norme di settore”.
Anche il governo deve fare la sua parte
“Il Governo deve inserire nella manovra una norma che obblighi i locali pubblici a non superare l’80% della capienza massima autorizzata dalle asl quando si organizzano eventi dedicati ad un pubblico di minorenni. Per evitare incidenti e tragedie analoghe a quella di Corinaldo – prosegue Rienzi -. E sottoporre spray urticanti e altri prodotti analoghi pericolosi per la sicurezza pubblica allo stesso regime che è riservato alle armi”.