Una violenza sessuale sulla ex di 20 anni più giovane di lui dopo averla lasciata ma aver continuato ad approfittare di lei e dei suoi sentimenti ancora vivi per chiederle denaro. È l’accusa di cui deve rispondere un 40enne finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico ad Ancona. La polizia di stato ha eseguito la misura cautelare disposta dal Gip di Ancona dopo le indagini affidate alla squadra mobile e coordinate dalla Procura.
Secondo quanto ricostruito, la giovane ragazza di 20 anni dopo aver vissuto nell’ultima estate una breve relazione con l’indagato, non avrebbe accettato la scelta di lui di interrompere il rapporto e mettersi con un’altra donna. Nei messi successivi la ragazza, nel tentativo di riavvicinarsi a lui di compiacerlo, non si sarebbe neppure resa conto delle scuse che il 40enne utilizzava per farsi corrispondere somme di denaro sfruttando i sentimenti di lei. In particolare un giorno, dopo essersi fatto consegnare dei soldi, l’uomo avrebbe insistito per farla salire a casa sua dove la ragazza sarebbe stata costretta a subire violenze sessuali nonostante il dissenso a un rapporto consensuale e le sarebbero state provocate anche una serie di ecchimosi alle cosce e alla spalla.
“Continua la mattanza domestica – commenta il Questore di Ancona, Cesare Capocasa – che ci restituisce una società incapace di liberare le Donne dal loro inferno privato. La battaglia deve essere affrontata prima di tutto con la Forza della Cultura, che sia cioè più forte dell’indifferenza, dell’intolleranza, dell’ignoranza dettata dal pregiudizio. Il percorso è ancora lungo ma se procediamo insieme ogni giorno, con la stessa intensità, con lo stesso impegno, con lo stesso coinvolgimento emotivo, l’eliminazione della violenza contro le Donne passerà da ambizioso proposito a realtà concreta”.
(LaPresse)