EKATERINBURG (Russia) (LaPresse/AFP) – Andersson, ct della Svezia: “Tedeschi antisportivi, siamo pronti per il Messico”. Non si placano le polemiche dopo il turbolento finale di Germania-Svezia. Con la rissa fra le panchine dopo il gol di Tony Kroos in pieno recupero. Che ha regalato il successo ai campioni del Mondo in carica. Parlando alla vigilia della sfida decisiva contro il Messico, il ct svedese Janne Andersson è tornato su quanto accaduto sabato scorso. Definendo “sprezzante” il comportamento e il modo di festeggiare della panchina tedesca. Il tecnico scandinavo ha quindi ammesso che i suoi giocatori hanno passato giorni “turbolenti” anche a causa delle minacce e degli insulti razzisti via web nei confronti di Jimmy Durmaz, autore del fallo che ha portato alla punizione vincente di Kroos.
Andersson furioso per il comportamento della Germania
Andersson, ancora chiaramente furioso per il comportamento della Germania che ha esultato “davanti alle nostre facce”, ha dichiarato: “Se non avessi risposto sarei morto dentro, non aveva niente a che fare con il calcio. Il comportamento antisportivo non va bene”, ha aggiunto il 55enne tecnico scandinavo. In vista della partita contro il Messico, Andersson ha detto comunque che il ko contro la Germania è ormai il passato e che bisogna guardare avanti. “Abbiamo dimostrato che possiamo giocare contro i campioni in carica”, ha detto per poi aggiungere che quanto accaduto negli “ultimi secondi ci ha reso più forti. Arriviamo domani ad un livello superiore, abbiamo tutto da guadagnare e vincere. Mentalmente siamo molto, molto forti. Crediamo in quello che facciamo”.