Angelino è il nuovo sindaco di Caivano: il leader del polo civico batte Vitale e Peluso

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Antonio Angelino

CAIVANO – Caivano ha parlato chiaro, con una voce unanime e convinta: il nuovo sindaco della città è Antonio Angelino. Una vittoria schiacciante, netta, senza appello, che segna un momento storico per la comunità caivanese. Sin dalle prime operazioni di spoglio (che sono proseguite fino a notte inoltrata), il quadro è apparso evidente: Angelino ha superato con margini straordinari i suoi avversari, Giovanni Vitale, esponente del centrosinistra, e Rosaria Peluso, leader del centrodestra, lasciando spazio solo all’entusiasmo dei suoi sostenitori e alla consapevolezza di una svolta politica senza precedenti. Il nome di Antonio Angelino, funzionario di Città metropolitana, era già noto nell’ambiente politico locale, ma mai fino a oggi si era assistito a una manifestazione di consenso così travolgente. La città ha scelto anche il consiglio comunale. Per le preferenze bisogna attendere ancora qualche ore. L’elezione di Angelino rappresenta il coronamento di un sogno inseguito con determinazione negli anni, un traguardo raggiunto grazie a un percorso di impegno costante, alla credibilità personale e a un progetto politico chiaro, capace di parlare direttamente ai cittadini, senza filtri né intermediari.

Con questa tornata elettorale, Caivano torna finalmente a eleggere il proprio sindaco dopo cinque lunghi anni di attesa e dopo un periodo di commissariamento durato poco più di due anni, a seguito dell’ennesimo scioglimento dell’amministrazione comunale. La città, che ha vissuto
momenti di incertezza e sospensione della democrazia locale, ritrova oggi la propria voce, il proprio governo, e con esso la speranza di un futuro amministrativo stabile e responsabile. Ma ciò che rende ancora più significativa la vittoria di Angelino è il contesto politico in cui si colloca: un trionfo del polo civico sui grandi partiti nazionali. Né Pd, né Movimento 5 Stelle (entrambi a sostegno di Vitale), né Forza Italia (che supportava la Peluso) sono riusciti a contendere la leadership al candidato civico, che ha saputo intercettare le esigenze reali dei cittadini, parlare ai loro bisogni concreti e trasformare il consenso popolare in un risultato elettorale storico. E’ la conferma che la politica fatta con il cuore, radicata nel territorio e vicina alla gente, può ancora prevalere sui giochi di partito e sulle logiche burocratiche. Di una politica fatta “in mezzo al palazzo”, per citare lo slogan degli incontri con i concittadini che Angelino ha tenuto nel corso della campagna elettorale tra le corti della città. Un “viaggio”, come lui stesso lo ha definito più volte, che ha dato i frutti sperati.

Sposato, padre di due splendidi bambini, dipendente pubblico, An- gelo lo aveva accarezzato già cinque anni fa quel sogno, salvo poi doversi accontentare del ruolo di capo dell’opposizione. Il futuro di Caivano, sotto la sua guida, appare dunque promettente e ambizioso. L’amministrazione che prende oggi possesso della città ha davanti a sé la responsabilità di ricostruire fiducia, rilanciare progetti, stimolare
iniziative civiche e imprimere una svolta concreta alla vita quotidiana dei cittadini. La sfida è grande, ma il consenso ottenuto dimostra che la comunità è pronta a sostenere una leadership capace, innovativa e attenta alle esigenze del territorio. Il plebiscito del popolo di Caivano
non è solo una vittoria personale di Angelino: è una vittoria della città stessa, della sua voglia di riscatto, del desiderio di rinascita politica e sociale. Dopo anni di incertezze e commissariamenti, Caivano torna a essere protagonista della propria storia, e lo fa con un sindaco che ha saputo conquistare il cuore della sua gente con serietà, competenza e coraggio.

Antonio Angelino entra dunque ufficialmente nella storia di Caivano come il simbolo della rinascita civica, il sindaco che ha saputo trasformare un sogno in realtà, il punto di riferimento di una comunità pronta a voltare pagina e a scrivere un nuovo capitolo. La città ha scelto, il popolo ha parlato: è il tempo della speranza, dell’azione e della rinascita. Caivano ha finalmente un sindaco, e il suo nome è Antonio Angelino. Unica nota dolente, se così vogliamo definirla, l’affluenza, lievemente in calo rispetto a cinque anni fa: dal 69,61% si è passati al 63,91%.

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