ROMA (LaPresse) – “Spazzare via, grazie ad una legge efficace, il fenomeno corruttivo, purtroppo radicato e diffuso nella politica e nella pubblica amministrazione italiana. Questo provvedimento dice chiaramente ai malintenzionati che un Paese civile, uno Stato risoluto, non tollera che le istituzioni pubbliche vengano piegate ad interessi personali o di parte. La norma penale ha un effetto deterrente indiscusso, perché la corruzione offende tutti noi, che sia comunità nazionale o locale. Provvedimenti efficaci, dunque, che insistono sul tessuto sociale e lo migliorano. Come la riforma della prescrizione, istituto che avrà efficacia contestuale all’avvio del nuovo processo penale, ovvero dal primo gennaio 2020”.
e ancora
“Garantire, poi, un processo che prevenga l’errore giudiziario e assicuri trasparenza, parità effettiva tra accusa e difesa ma soprattutto, celerità. A noi interessa assicurare la pena al colpevole e simultaneamente salvaguardare l’innocente, non più costretto a subire procedimenti penali per interminabili anni, salvo poi magari uscendone estraneo ai fatti. La volontà riformatrice del governo, però, non si arresta: la vera sfida che accettiamo è quella del nuovo procedimento penale, con la legge delega che andrà in scadenza già alla fine del prossimo anno, senza dolose perdite di tempo. Riformare il Paese è opera dispendiosa ma necessaria: la libertà non si decanta, ma si conquista e si difende. In passato i nostri padri l’hanno fatto con atti eroici, a noi spetta farlo con coraggiosi segnali di civiltà.”. Lo dice il senatore della Lega-PS d’Az Pasquale Pepe annunciando il voto favorevole del gruppo al disegno di legge anticorruzione.