MILANO – “Quello che sta accadendo non dipende dal voto sulla commissione. La senatrice Segre non è la prima esponente della comunità ebraica a cui purtroppo viene assegnata una scorta in Europa. E nella maggior parte dei casi il problema riguarda il fondamentalismo islamico”. Così Giorgia Meloni, in un’intervista al Corriere della Sera, torna sul caso Segre, rispondendo alla domanda se si sia pentita dell’astensione di FdI sulla commissione promossa dalla senatrice a vita. “Nel contrasto all’antisemitismo – sostiene la leader di Fratelli d’Italia – noi di FdI siamo totalmente a disposizione e non da oggi. Io per prima mi sono fatta portatrice di un pronunciamento unanime, raccogliendo una proposta di Riccardo Pacifici della comunità ebraica. E la senatrice Segre, per la quale ho un enorme rispetto, va protetta da tutta la società italiana, non ci sono divisioni su questo”.
(LaPresse)
