Antisemitismo, pioggia di insulti su Segre. Conte: “Norme contro il linguaggio dell’odio”

Questi messaggi, ricorda la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, sono "un insulto alla storia e alle istituzioni di un Paese"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 05-06-2018 Roma Politica Senato. Voto di fiducia al Governo Conte Nella foto Liliana Segre Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 05-06-2018 Roma (Italy)Politic Senate. Confidence vote for Conte government In the pic Liliana Segre

ROMALiliana Segre ha 89 anni, è sopravvissuta ad Auschwitz ed è senatrice a vita. Per il solo suo essere di religione ebraica e impegnata ogni giorno nel combattere l’antisemitismo più o meno strisciante, riceve una media di duecento messaggi di odio al giorno.

Messaggi razzisti a Liliana Segre

Il conto l’ha fatto Repubblica e ha scatenato un’onda buona di solidarietà bipartisan per la senatrice. Ma anche una nuova consapevolezza del pericolo di social usati come un far west, in cui ognuno è libero di comportarsi come crede, in cui, dietro gli schermi, cadono anche le più basilari regole di civiltà.

Interviene il Senato

Martedì il Senato voterà la mozione per l’istituzione della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Liliana Segre è prima firmataria; è un progetto che porta avanti da tempo. Davide Faraone, che ha posto la terza firma in calce al provvedimento, la propone come presidente. “Con quel numero di matricola 75190, tatuato sull’avambraccio dai nazisti, sarebbe una bella risposta agli odiatori”, dice. “Io inviterò tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, senza distinzione, per introdurre delle norme per contrastare il linguaggio dell’odio a tutti i livelli, nel dibattito pubblico e nelle comunicazioni via social”, ha annunciato il premier Giuseppe Conte da Roma.

Uno sforzo congiunto contro la barbarie

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, chiede uno sforzo a tutti i livelli per sanzionare e impedire questa nuova barbarie. L’odio, osserva, si combatte con la cultura della memoria, ma anche con “regole invalicabili”. A breve Segre avrà un incontro con il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Lo rivela lo stesso titolare del Miur: si parlerà di “storia, intercultura e tolleranza” e di come diffondere al meglio il messaggio tra i banchi.

La linea del Pd

Il segretario dem, Nicola Zingaretti, si dice schifato (“Non trovo termine più adatto”). E chiede che gli insulti antisemiti o di genere non passino più inosservati. “Chi attacca Liliana Segre non sta attaccando una donna, una sopravvissuta all’Olocausto, un simbolo, una senatrice a vita. No! Chi attacca Liliana Segre sta attaccando se stesso: perché noi siamo tutti Liliana Segre. E da questa donna minuta abbiamo tutti solo da imparare”, scrive Matteo Renzi su Twitter.

Un insulto alla storia e alle istituzioni del nostro Paese

Questi messaggi, ricorda la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, sono “un insulto alla storia e alle istituzioni di un Paese che sul rifiuto dell’antisemitismo e sul ripudio della violenza ha eretto la sua architettura democratica e ritrovato la pace, la libertà e il progresso”. Solidarietà e vicinanza arriva anche dalla Lega, forza politica con cui la senatrice a vita si è scontrata più volte. Soprattutto sulla questione dei migranti: “Sono con Liliana Segre, sempre e comunque, e contro ogni rigurgito antisemita”, dice la vecchia guardia Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. Rivela di ricevere insulti e minacce ogni giorno: “Ma non riesco ad accettare insulti verso nessun avversario politico e ancora di più non li posso accettare verso una grande donna come Liliana Segre”.

(LaPresse/di Maria Elena Ribezzo)

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