SESSA AURUNCA – Un ragazzino di appena diciannove anni si è ritrovato ad essere il bomber della Sessana. Si tratta di Antonio Signorelli che ha sorpreso gli addetti ai lavori per il suo impatto nel girone A di Eccellenza, infatti è il più giovane nelle prime posizioni della classifica marcatori. Al suo fianco sono presenti tutti i nomi altisonanti del calcio campano, a partire dal capocannoniere Alessandro Malafronte dell’Ercolanese (primo con 13 gol) e proseguendo con Cristian Orefice, Mohamed Mansour, Demiro Pozzebon, Luigi Castagna, Ciro Simonetti e tutti gli altri. Tra tanti big c’è anche lui, l’attaccante classe 2005 di San Giovanni a Teduccio, che domenica scorsa è salito in doppia cifra. Ed il decimo sigillo conferma tutta la personalità di Antonio che, all’89’, si prende la responsabilità di calciare il rigore del sorpasso sull’Albanova, appena ripresa sul pari sette minuti prima.
Solo omonimo del ben più conosciuto Gennaro che da tanti anni regala prodezze con il suo destro delizioso, Antonio Signorelli cresce nel settore giovanile del Benevento e del Giugliano: lo scorso anno milita nella Primavera dei tigrotti e viene allenato proprio da un ex Sessana, Pompilio Cusano. In estate è stata la scommessa dell’allora direttore sportivo aurunco Gianni Fabozzo (ora al Cimitile) che lo strappò alla concorrenza: “Alcuni amici mi consigliarono questo ragazzetto che ha una forza impressionante nelle gambe. Ne parlai con Gennaro Illiano, così avemmo l’intuizione di puntare su di lui come under. Antonio è un esterno ma, a causa dell’assenza di Vincenzo Pisani I per diverse giornate, ha svolto il ruolo di attaccante. Ed a quanto abbiamo visto tutti, con ottimi risultati grazie anche agli insegnamenti continui di un bomber come Rosario Majella”.
Con un rendimento del genere, tante squadre lo hanno contattato, dall’Atletico Lodigiani in Serie D alla Real Normanna in Eccellenza, ma l’enfant prodige ha scelto di restare alla Sessana, società della famiglia Schiavone che per prima gli ha concesso l’opportunità e lui vuol ricambiare, conquistando la salvezza nell’anno del ritorno in Eccellenza.