ROMA – Domenico Arcuri scrive a ‘Repubblica’ per “fornire alcune precisazioni” dopo l’intervista rilasciata oggi da Guido Bertolaso. “Anzitutto, il dott. Bertolaso, e gliene do atto, non smentisce di avermi introdotto il Sig. Buini, cosa peraltro perfettamente lecita.
Sono invece esterrefatto – scrive Arcuri – nell’apprendere che io lo avrei incontrato, nel 2007 a palazzo Chigi, nell’ufficio di un alto funzionario della Presidenza del consiglio, peraltro non identificato, dove era presente il sig. Tarantini o peggio, che in quella sede io gli avrei presentato il sig. Tarantini.
Entrambe le notizie sono false, semplicemente perché non ho mai conosciuto, né incontrato in vita mia, il sig. Tarantini”.
“Ho invece memoria dell’incontro, organizzato alla Presidenza del consiglio, cioè in una sede istituzionale, cui venni invitato, dei suoi contenuti e dei suoi partecipanti. Sono certo che anch’essi ne avranno conservato il ricordo e che nessuno di loro definirebbe quella riunione né un tranello né una piccola imboscata. Così come ho memoria dei conseguenti, cordiali incontri che ebbi nell’ufficio del dott. Bertolaso. In nessuna di queste occasioni, mi preme ribadire, è mai stato presente il Sig. Tarantini.
Invito pertanto il dott. Bertolaso ad un supplementare sforzo di memoria, in assenza del quale dovrò chiedere ai miei legali, a cui ho già dato mandato, di porre in essere ogni azione necessaria a tutelare la mia immagine e a ripristinare la verità dei fatti”, aggiunge Arcuri.
(LaPresse)
