TEHERAN – Una petroliera iraniana ha preso fuoco dopo un’esplosione vicino al porto di Jeddah, in Arabia Saudita, secondo quanto riferito dalla televisione di stato iraniana.
Di proprietà della Iranian National Tanker Company (Nitc), l’operatore della flotta iraniana di petroliere, la petroliera ha preso fuoco a circa 100 km dalla costa dell’Arabia Saudita. Causando una perdita di petrolio nel Mar Rosso, secondo quanto riferito dalla televisione iraniana.
L’Iran attacca che la nostra petroliera è colpita da missili
La petroliera iraniana danneggiata al largo di Jeddah, in Arabia Saudita, è stata colpita da sospetti attacchi missilistici. Lo ha affermato il proprietario della nave. La National Iranian Tanker Company ha dichiarato in una nota che lo scafo è stato colpito da due esplosioni. Separate a circa 100 chilometri (60 miglia) al largo della costa saudita. Esplosioni “probabilmente causate da attacchi missilistici”.
“Tutto l’equipaggio della nave è al sicuro e anche la nave è stabile”, ha detto la Nitc. Aggiungendo che gli uomini rimasti a bordo stavano cercando di riparare il danno per evitare che altro petrolio venga sversato nel Mar Rosso. Ma l’autorità iraniana ha anche detto che, contrariamente a quanto riferito, “non c’è incendio a bordo della nave e la nave è completamente stabile”.
(LaPresse)