ROMA – Marcello Nicchi si arrende. Dopo aver osteggiato la decisione della Corte d’Appello Federale per settimane, il presidente dell’Aia ha acconsentito alla convocazione di Claudio Gavillucci al raduno a Coverciano. Il direttore di gara di Latina, dismesso alla fine della scorsa stagione, rientra ufficialmente tra gli arbitri selezionabili dal Nicola Rizzoli, designatore della Can di Serie A. A questo punto è possibile che il rientro di Gavillucci possa avvenire in maniera graduale. Gli esperti dicono che il direttore di gara di Latina possa prendere confidenza con il calcio professionistico coadiuvando l’arbitro assegnato al Var. La speranza di Gavillucci è dirigere in prima persona una partita di Serie A prima di appendere il fischietto al chiodo. Sarebbe una piccola vittoria per il direttore di gara, ‘espulso’ dai professionisti dopo aver momentaneamente interrotto il match tra Sampdoria e Napoli il 14 maggio scorso per i cori razzisti nei confronti dei partenopei.
Tutto iniziò con Samp-Napoli nella passata stagione
A termine del campionato 2017-2018 Gavillucci finì ultimo nella classifica di rendimento degli arbitri. Successe lo stesso nella stagione precedente, ma il direttore di gara, ora 39enne, di Latina, venne riconfermato. Non è successo lo stesso per il campionato in corso. Sono in molti a credere che la dismissione di Gavillucci sia stata una conseguenza del gesto di cui si rese protagonista allo stadio Ferraris di Genova. Per sua fortuna, il caso è rientrato.
