Roma – La polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato ad Arezzo per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, un cittadino albanese 39enne, aveva appena finito di scontare la condanna a sei mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della moglie.
L’uomo era già stato destinatario nell’anno 2015 di una condanna per ingiurie, minacce e lesioni nei confronti della moglie, pena sospesa, nell’anno 2016 di un ammonimento del Questore per violenza familiare, ed infine di una condanna a sei mesi di reclusione per maltrattamenti sempre nei confronti della consorte, una ragazza albanese di 35 anni.
L’uomo era uscito in anticipo per buona condotta il 25 settembre scorso
Era stato ammesso a godere della detenzione domiciliare a casa del fratello nella città di Varese. Il giorno 27 di settembre era tornato ad Arezzo con la voglia di farla pagare alla donna che accusa di avergli rovinato la vita.
È ricominciato quindi il calvario della vittima, con continue telefonate, aggressioni verbali, danneggiamenti, minacce di morte e pedinamenti.