BUENOS AIRES – Il leader dell’opposizione peronista Alberto Fernandez ha vinto le elezioni primarie in Argentina, battendo il presidente Mauricio Macri. Un test cruciale per il Paese in vista delle presidenziali del prossimo ottobre. Secondo i primi risultati, Fernandez ha ottenuto il 47,01% di voti contro i 32,66% di Macri, che ha riconosciuto la sconfitta.
Il verdetto
Alberto Fernandez era in ticket con la ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner, mentre l’attuale presidente Macri si presentava in tandem con il peronista Miguel Angel Pichetto. Se un risultato del genere si riproponesse alle presidenziali del 27 ottobre, il 60enne Fernandez verrebbe proclamato vincitore già al primo turno, senza bisogno di andare al secondo turno il 24 novembre, perché la legge elettorale argentina prevede che per vincere sia sufficiente ottenere il 45% dei voti oppure il 40% e uno stacco di 10 punti sul candidato arrivato secondo. Creato nel 2009, il sistema di primarie generali per tutti i partiti politici, che si tengono lo stesso giorno in una tornata nazionale, è una peculiarità argentina. In un Paese in cui il voto è obbligatorio, si tratta praticamente di un grande sondaggio nazionale prima delle elezioni generali, dal momento che tutti i candidati erano già stati scelti dai rispettivi partiti.
LaPresse
Argentina, Fernandez vince le primarie: sconfitto Macri
Il leader dell'opposizione peronista Alberto Fernandez ha vinto le elezioni primarie in Argentina, battendo il presidente Mauricio Macri. Il leader dell'opposizione peronista Alberto Fernandez ha vinto le elezioni primarie in Argentina, battendo il presidente Mauricio Macri.