NAPOLI – Due agenti liberi dal servizio sequestrano uno stock di stupefacenti e arrestano una persona, dopo un appostamento in via Coroglio. Il blitz nel cuore del quartiere di Bagnoli domenica sera.
I poliziotti del commissariato assistono a uno scambio tra due ragazzi e non ci pensano un secondo: decidono di fare un controllo. Pochi minuti più tardi fermano Francesco Rizzo (nella foto a destra) e sequestrano 114 bustine tra ketamina ed ecstasy. Il 41enne abita nel quartiere San Giovanni a Teduccio. L’accusa è detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. In serata Ricci viene accompagnato nelle camere di sicurezza in questura, in attesa di essere processato con il rito per direttissima. Difeso dall’avvocato Dario Cuomo del foro di Napoli. Ma andiamo con ordine. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, mancano pochi minuti alle venti, quando i due agenti del commissariato di Bagnoli sono in via Coroglio. Non stanno lavorando. E stanno per andare via, quando notano due persone con abiti scuri. Una indossa un cappellino da baseball. C’è un rapido scambio tra i due, che hanno un atteggiamento guardingo: si voltano spesso e si guardano intorno. Gli agenti senza farsi notare, si avvicinano. Poi si qualificano. Bloccano una. L’altra riesce ad allontanarsi.
Scattano le indagini. L’uomo viene perquisito. Nelle tasche, negli slip e nei calzini i poliziotti trovano 61 bustine di MDMA (ecstasy) e 53 bustine di ketamina. Non solo. I poliziotti recuperano anche 190 euro. Tutto viene sequestrato per gli accertamenti delle forze dell’ordine.
Gli agenti informano il magistrato di turno. Intanto la sostanza stupefacente viene analizzata nei laboratori della Scientifica della questura in via Medina. Le verifiche sono tuttora in corso.
Francesco Rizzo viene accompagnato negli uffici del commissariato di Bagnoli per le formalità di rito.
Viene identificato e arrestato per la detenzione dello stupefacente ai fini dello spaccio. Disposto il giudizio per direttissima. Il 41enne di San Giovanni a Teduccio è stato processato ieri mattina.
Il giudice ha disposto 4 anni di reclusione dopo il rito abbreviato. Rizzo è stato accompagnato in carcere a Poggioreale poco dopo.
Nel frattempo i poliziotti del commissariato di Bagnoli blindano la zona di via Coroglio e predispongono servizi mirati antidroga.
La questura intensifica i pattugliamenti e le Volanti adesso effettuano passaggi frequenti nell’intero isolato. L’obiettivo è fare sentire la presenza dello Stato sul territorio. Con ogni probabilità nelle prossime ore gli esperti del commissariato e gli agenti delle Volanti dell’Upg svolgeranno ulteriori verifiche in via Coroglio. Qui l’attenzione è massima soprattutto nei fine settimana, quando la strada diventa un fiume di ragazzi dopo l’apertura dei locali della ‘movida’.
Sono stati già previsti servizi mirati in borghese per monitorare questa zona nelle notti di sabato e domenica. In questo contesto operativo è scattato il blitz, che domenica sera ha portato all’arresto di Francesco Rizzo. La droga sequestrata sarà esaminata dalla Scientifica anche per risalire al fornitore.
In serata i poliziotti del commissariato Bagnoli hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica, che coordina le indagini.
Sviluppi negli accertamenti potrebbero arrivare nei prossimi giorni, dopo i controlli serrati delle pattuglie nelle stradine intorno a via Coroglio.
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