NAPOLI – Il boss Francesco De Martino torna dietro le sbarre. I carabinieri della stazione di Ponticelli lo hanno arrestato. Il 52enne stava scontando la detenzione domiciliare nella sua abitazione nel quartiere orientale quando i militari dell’Arma si sono presentati davanti alla porta di casa sua e gli hanno notificato il provvedimento di ripristino del regime di detenzione in carcere.
Nei suoi confronti la Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli ha emesso un l’ordinanza che disponeva il ripristino del precedente stato detentivo in carcere. Dopo le formalità di rito, il 52enne è stato accompagnato nel carcere di Secondigliano.
Deve scontare la pena residua di 9 mesi relativa a una condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e violenza privata. Francesco De Martino è il padre dei ras Antonio De Martino ‘XX’ e Salvatore De Martino.
Il 53enne venne ferito nel 2018 e nel 2011 fu coinvolto in un’indagine sul gruppo Circone di Ponticelli, all’epoca nuovo sodalizio un tempo federato con l’ormai dissolto clan Sarno che all’epoca l’Antimafia riteneva avesse assunto un nuovo ruolo e una nuova collocazione negli assetti delinquenziali dell’area orientale della città fino a divenire il gruppo egemone di quello che un tempo era stato feudo del clan Sarno. Adesso Ponticelli sarebbe sotto il controllo dei De Martino e dei De Micco. Gli ‘XX’ e i ‘Bodo’, come sono soprannominati gli appartenenti alla cosca, si sarebbero fatti largo attraverso l’uso “sistematico” della violenza.
Una strategia ‘aggressiva’ quella messa in atto dai due sodalizi che ha permesso loro di contrastare le ‘velleità’ dei rivali e di ‘aggiudicarsi’ la guerra di camorra per il controllo degli affari illeciti nel quartiere.