Arrestato il figlio del boss Sorianiello

Gli investigatori: non ha rispettato il percorso per andare dal dentista

Simone Sorianiello

NAPOLI – Arrestato il figlio del boss Alfredo Sorianiello, detto ’o biondo. Simone Sorianiello è stato bloccato dai carabinieri a Soccavo martedì sera. I militari della stazione Rione Traiano lo hanno fermato su disposizione della Corte di Appello del tribunale di Napoli.
Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che il 28enne era già agli arresti domiciliari e l’ordinanza di aggravamento della misura è nata a seguito delle violazioni, che avrebbe commesso.

I carabinieri lo hanno accompagnato in caserma, per le formalità di rito e poco più tardi nel carcere di Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Hanno informato il magistrato di turno.

La difesa – avvocato Bruno Carafa – presenterà il ricorso al tribunale del Riesame, per chiedere la scarcerazione.

Simone Sorianiello era agli arresti in casa per aver violato la legge sugli stupefacenti: condannato dalla quarta sezione della Corte di Appello a dieci anni di reclusione ai domiciliari. E’ atteso il verdetto della Cassazione. Ma ora è arrivata questa nuova tegola con l’aggravamento della misura.

Più in dettaglio, il 28enne non avrebbe rispettato il percorso urbano, per andare dal dentista il 10 agosto. Secondo l’accusa, avrebbe speso in strada più tempo del previsto, di quanto fosse necessario. La difesa punta sul fatto che ci siano regolari telefonate di partenza e rientro nell’abitazione.

C’è stato un calcolo fatto dalle forze dell’ordine sui tempi di percorrenza. E – secondo i carabinieri – Simone Sorianiello si sarebbe intrattenuto in strada durante il tragitto per raggiungere il dentista.

Fin qui arriva la ricostruzione degli inquirenti. Ora saranno i giudici del Riesame a valutare la vicenda, in base alle informazioni raccolte dai militari.

Il gruppo dei Sorianiello è da sempre monitorato dalla Procura. Alleato degli Iadonisi e in rotta di collisione per anni con i Tommaselli.
Oggi il rione della 99 in via Catone è sotto ai riflettori della magistratura, dopo i recenti fatti di cronaca. Simone Sorianiello è il figlio di Alfredo Sorianiello, soprannominato ’o biondo, considerato vicino ai Vigilia. I Sorianiello sono di stanza al rione della 99: una sorta di roccaforte, dove anche le forze dell’ordine hanno difficoltà a penetrare in profondità.

Ci sono vedette sui ballatoi. Le auto di carabinieri e polizia piombano nelle palazzine, dopo minuti dagli allert lanciati dalle sentinelle. Qui ci sono pure i Mazzaccaro, imparentati con i Sorianiello.

La ‘99’ è ritenuta una sorta di loro feudo. Il sistema Rione Traiano ha anche buone aderenze nel quartiere di Bagnoli e una fitta rete di alleanze con paranze inferiori, ritenute satelliti. Insomma qui la mappa è da sempre frammentata. Questo crea fibrillazioni continue e terremoti, che spesso nascono da futili liti in strada.

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